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Osservatorio sottoscrittori di Assogestioni, focus asset allocation e canali distributivi

Asset allocation, le modalità di investimento preferite dagli investitori italiani e incidenza dei canali distributivi: in questa intervista, i dati dell’osservatorio sottoscrittori di fondi comuni.

L’analisi dei dati forniti dall’Osservatorio Sottoscrittori di Assogestioni consente di esaminare le tendenze emergenti nell’asset allocation, nonché le modalità di investimento preferite dagli investitori italiani. Delle modalità di sottoscrizione, delle tipologie di fondi inserite nei portafogli e le peculiarità legate ai canali distributivi ce ne ha parlato Riccardo Morassut, Senior Research Analyst dell’Ufficio Studi di Assogestioni.

Secondo i dati dell’Osservatorio Sottoscrittori, a fine 2022 quasi il 40% dei sottoscrittori investe con forme diverse dal PIC.

Il 22% del campione opta per la sottoscrizione di PAC (Piano di Accumulo di Capitale) e il 16% adotta una strategia mista: ciò implica che molti investitori italiani stanno adottando un approccio più flessibile e diversificato, creando portafogli compositi che comprendono sia PAC che PIC. Questa tendenza è più pronunciata tra gli investitori più evoluti e indica un interesse crescente per i fondi di investimento come componente chiave della strategia di investimento.

Osservando l’asset allocation dei portafogli, emerge una certa prudenza generale tra gli investitori italiani: la componente dominante nei portafogli è rappresentata dai fondi flessibili obbligazionari, che tendono a raggiungere circa il 30%. Seguono i fondi azionari e bilanciati, che costituiscono circa il 40% dell’asset allocation complessiva. In particolare, gli investitori italiani meno sofisticati tendono a preferire i fondi domestici, con una componente azionaria ridotta e una maggiore esposizione ai titoli di Stato italiani, mentre, al contrario, gli investitori più sofisticati e con un patrimonio più elevato si rivolgono a fondi esteri per ottenere una diversificazione geografica più ampia.

La conoscenza e consapevolezza delle preferenze e delle tendenze degli investitori italiani consente ai consulenti di offrire soluzioni personalizzate e ottimizzate per il raggiungimento dei risultati finanziari desiderati.

Guarda l’intervista per approfondire!