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IL RITORNO ALLE ORIGINI??? IL RIPRISTINO DEL GLASS-STEAGALL ACT??

«Il sistema finanziario è oggi molto più stabile di quanto non fosse un anno fa. Tuttavia opera ancora in base alle stesse regole che lo hanno quasi portato al collasso». Ha parlato in questi termini il presidente Barak Obama, dopo l’incontro con l’ex numero uno della Fed Paul Volker, ora uno dei consiglieri economici più ascoltati dal presidente. Obama ha illustrato alcune delle linee guida che faranno parte della piano di revisione dei regolamenti da approvare in sede legislativa. Tra i provvedimenti sono stati citati restrizioni agli investimenti delle banche negli hedge fund e in fondi gestiti da private equity
nonché veti al trading proprietario e limitazioni alle dimensioni delle banche. «Mai più il contribuente americano sarà ostaggio di una banca troppo grande per fallire» continua Obama. Una più drastica proposta bipartisan era stata avanzata il mese scorso dal senatore repubblicano John McCain e dalla democratica Maria Cantwell. La loro misura prevederebbe il ripristino del Glass-Steagall Act pensato negli anni Trenta la cui abrogazione nel 1999 decisa dall’amministrazione Clinton ha permesso a banche commerciali come Citigroup, di intraprendere attività di investimento mediante ad esempio cartolarizzazioni e il confezionamento di strumenti come Cdo o Abs. Gli aspetti del Cantwell-McCain bill obbligherebbero le banche a ripensare completamente le operazioni di assicurazione, investimento e servizi al dettaglio. Lo stesso Volcker è un sostenitore di molti punti del Glass-Steagall Act in cui nella separazione tra banche d’investimento e commerciali a quest’ultime è preclusa la possibilità di rischiare per il proprio tornaconto.

 

Vincenzo Polimeno
 

24/01/2010 | Categorie: Il caso della settimana Firma: Vincenzo Polimeno