NEWS

13° Salone del Risparmio: accompagnare l’investitore verso scelte consapevoli

Immagine di anteprima

Incertezze geopolitiche, crisi energetica e volatilità dei mercati: al Salone del Risparmio si è discusso di approcci e strategie per navigare efficacemente l’attuale fase di mercato e sfruttare le opportunità future. Non è mancato un approfondimento sui mercati privati di capitali: il continuo incremento dell’allocazione in private market da parte degli investitori istituzionali lascia intravedere una nuova possibile ascesa di questi strumenti, utili anche in ottica di diversificazione per i settori retail.

Un ulteriore punto d’attenzione ha riguardato i contributi sullo stato attuale della previdenza integrativa, i relativi incentivi per aumentare le adesioni e le possibili soluzioni per rilanciare questo settore, strategico per la sicurezza finanziaria del Paese e degli individui.

Come evolve la consulenza, tra normativa e innovazione

Mutamenti in corso e sviluppo di nuovi modelli di business: innovazioni di prodotto e di servizio, l’assistenza al cliente e la creazione di valore in una fase di mercato complessa e dominata dall’incertezza sono state al centro del dibattito tra i protagonisti della consulenza finanziaria e della distribuzione. Innovazione, qualità del servizio e l’attenzione alla componente umana catalizzano l’attenzione in termini di normativa del settore: al Salone del Risparmio accanto a questi temi si è discusso anche dei cambiamenti legati alla digitalizzazione dei servizi finanziari, all’utilizzo di intelligenza artificiale, di deep learning e tokenizzazione degli asset.

Sostenibilità climatica e sociale: il ruolo del mercato dei capitali

L’importanza di promuovere obiettivi ESG ha guidato la conferenza “Net Zero, sogno o realtà?”che si è aperta con il keynote speech di Mario Nava, Direttore Generale per la DG della Riforme Strutturale della Commissione Europea. Mario Nava, il quale ha illustrato la visione di Bruxelles nel raggiungere un’economia a zero emissioni entro il 2050, sostiene che l’obiettivo di una transizione verde è guidato dalla determinazione, dalla forza di volontà e dallo scambio di conoscenze, sottolineando l’importanza di obiettivi intermedi, come Fit for 55 al 2030, e la necessità di far leva su una massa critica di investitori per realizzare veramente la transizione. 

La spinta verso la sostenibilità è guidata dalla necessità di affrontare il cambiamento climatico, dalla sensibilità verso le questioni sociali e l’importanza della buona governance: l’industria del risparmio gestito può davvero assumere un ruolo cruciale nell’accelerare questo cambiamento, sostenendo gli investitori nel perseguire obiettivi virtuosi e le imprese nella loro trasformazione e rispondendo alle sempre più impegnative regole normative. In termini di valore sociale la stessa industria gioca un ruolo fondamentale nel dare evidenza all’educazione finanziaria: sostenere i risparmiatori e le famiglie in un contesto complesso e formare i professionisti che li assistono nelle scelte informate diventa sempre più una priorità.

L’importanza della consapevolezza finanziaria

Promuovere l’educazione finanziaria come strumento di consapevolezza del cliente e di sviluppo sociale è il messaggio della conferenza conclusiva del Salone del Risparmio 2023, dove il Segretario Generale del Censis, Giorgio De Rita, confrontandosi con il Direttore dell’Ufficio Studi di Assogestioni, Alessandro Rota, ha presentato il quarto Rapporto congiunto sulle “incompetenze nascoste”: punto di partenza della discussione è stata l’inversione di rotta sui depositi in conto corrente, dove si è registrato un -6,1% rispetto l’anno precedente. L’ipotesi che si apra una nuova stagione per il risparmio delle famiglie italiane non è lontana, peccato che il Rapporto abbia individuato anche una sovrastimata conoscenza degli aspetti economici e finanziari, nonché un livello di competenza in materia ancora molto debole. In parallelo, Assogestioni ha condiviso l’Osservatorio annuale sui sottoscrittori di fondi comuni, tracciando l’identikit degli investitori italiani: 11,5 milioni di risparmiatori che investono mediamente 45.000 euro, la maggior parte in un’unica soluzione (62%) e i restanti attraverso PAC. Le scelte di investimento ad oggi vengono operate ancora in grande percentuale (95%) all’interno delle realtà bancarie, anche se è importante evidenziare che, laddove l’investimento è guidato da un consulente finanziario, l’investitore aumenta sensibilmente la sua predilezione per i fondi cross-border. Anche questi dati confermano che la strada da percorrere è ancora lunga, terreno fertile per la consulenza finanziaria.

Per concludere, è bene evidenziare e rispondere alla chiamata  per accogliere le sfide dell’industria dopo un anno particolarmente difficile e andare incontro ai nuovi e ambiziosi obiettivi: come ha sottolineato il Ministro dell’ Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti il risparmio gestito gioca un ruolo determinante nella crescita e nello sviluppo del Paese.

Il presente, e sempre di più il futuro, prospettano delle condizioni ardue con le quali non ci si è mai davvero confrontati nei decenni scorsi. Un esempio? L’aspetto demografico, tema al centro dello speech di Nicola Palmarini, esperto di innovazione e longevità e Direttore del UK National Innovation Centre for Ageing, che ha evidenziato come la società stia passando da un concetto di vecchiaia ad uno di longevità, dove l’obiettivo di una lunga aspettativa di vita “in salute” diventa il focus da centrare. Non meno importanti e da conseguire parallelamente, la transizione energetica, il contenimento e la gestione dei cambiamenti climatici, il passaggio ad un’economia sostenibile e circolare e l’innovazione tecnologica a servizio delle persone.

My Advice
Gli ultimi appuntamenti di MyAdvice, il programma di FinanceTV con focus sui temi della consulenza finanziaria
Sfoglia la rivista digitale di ProfessioneFInanza
30/05/2023 | Categorie: Consulenza Finanziaria , Consulenza Patrimoniale , FinanceTV , Investimenti Firma: Redazione