NEWS

Spagna, Rajoy: Differenze Tassi Rifinanziamenti Paesi Ue? Inaccettabili

Immagine di anteprima

 GIORNI DIFFICILI per la situazione dell’Eurozona. Al centro dell’attenzione la situazione della Spagna dove il pericolo non si affievolisce E mentre sale di giorno in giorno il numero delle regioni che chiedono aiuto, spread e tassi  arrivano alle stelle sui timori di default.

TANTO CHE il presidente Francois Hollande  chiede ed auspicare un intervento della Bce, ” giustificato quando il livello degli spread è economicamente ingiustificato”.


IL DIFFERENZIALE
è schizzato a seguito delle richieste di sostegno finanziario al governo centrale di Madrid da parte della regione di Murcia.  A quel punto lo spread tra i titoli spagnoli a 10 anni e quelli tedeschi  è salito a 525 punti col tasso sui bonos al 6,58%.
PER CERCARE di calmierare la situazione delle regioni è intervenuto il premier Mariano Rajoy, che dopo l’incontro con il presidente francese Francois Hollande ha tranquillizzato: "Il governo è cosciente dei problemi di liquidità delle regioni e continuerà ad aiutarle, come ha fatto finora e dal primo momento" fino a che non saranno risolte le difficoltà di finanziamento sui mercati. Il premier spagnolo ha così ridimensionato l’ansia sul Fondo di finanziamento delle autonomie che potrebbe esaurirsi dopo che Valencia, Catalogna e Murcia hanno sollecitato aiuti per la metà dei suoi 18 miliardi e Valencia ha aumentato le sue necessità.
I TASSI DI INTERESSE restano troppo elevati sul debito sovrano spagnolo", ma sta al governo di Madrid decidere "sul principio e sul metodo" di un’eventuale richiesta di aiuto ai partner europei, ha detto dal canto suo Francois Hollande. "Mariano Rajoy e io siamo attaccati all’irreversibilità dell’euro", ha continuato Hollande, mentre Rajoy ha ribadito che "Né l’euro, né il mercato unico, né l’Unione torneranno indietro". 
 
PER IL PRIMO MINISTRO spagnolo "le differenze tra i tassi a cui si rifinanziano gli Stati della zona euro sono inaccettabili". Hollande ha quindi spiegato che "l’intervento della Bce è giustificato quando il livello degli spread è economicamente ingiustificato".


INTANTO Mariano Rajoy ha parlato in riferimento ai concittadini: Nessun aumento delle tasse nel 2013. il premier lo ha promesso nel corso della conferenza stampa dopo l’incontro con il presidente francese Francois Hollande. “In alcune occasioni sono stato costretto a prendere decisioni che in circostanze normali non avrei mai preso” ha detto Rajoy in riferimento alle dure misure introdotte per fare fronte al grave deficit spagnolo. No quindi a nuovi aumenti per Irpef e Iva, ha detto Rajoy, aggiungendo di "comprendere" il malcontento dei cittadini e promettendo che il governo si concentrerà sulla "crescita e sui posti di lavoro"
 

  

30/08/2012 | Categorie: Il caso della settimana Firma: Redazione