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Riunione dell’Eurogruppo a Bruxelles

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 L’Eurogruppo si è riunito ieri sera a Bruxelles per discutere degli aiuti alla Grecia, proprio dopo l’approvazione del bilancio 2013 da parte del Parlamento di Atene.

Il presidente Jean Claude Juncker si è detto ottimista per la situazione, infatti, il rapporto ricevuto domenica sera dai ministri delle Finanze europei«è positivo nel suo tono generale, perché i greci hanno deciso. Ora tocca a noi a decidere».

Ma ieri, a quanto si è appreso in mattinata, non era prevista alcuna decisione da parte dell’Eurogruppo sugli aiuti alla Grecia, fonti ufficiali europee, si sono dette, però, convinte che alla fine Atene otterrà due anni in più per tagliare il debito. «C’è una probabilità molto, molto alta – riferiscono le fonti – che si arrivi a un secondo round di negoziati nella discussione per decidere gli aiuti».

Sabato scorso Joerg Asmussen, membro dell’esecutivo della Bce aveva rivelato che nel 2020, con le politiche attuali, il debito greco sarà al 140% del Pil, invece che al previsto 116 per cento.

 Intanto si attende che il Commisario Ue alla fiscalità, AlgirdasSemeta, presenti al Consiglio Ue la proposta per il via libera alla cooperazione rafforzata sulla Tobin Tax, anche se per il voto definitivo si dovrà attendere, probabilmente, la riunione di dicembre.

Un ok da parte dell’Ecofin è fondamentale perché la palla venga ripassata in mano al Parlamento europeo che, tra fine anno e l’inizio del 2013, formulerà la sua proposta di direttiva con i dettagli sulla nuova tassa.



  

12/11/2012 | Categorie: Il caso della settimana Firma: Redazione