Liquidità, italiani la preferiscono agli investimenti

Una ricerca rivela numeri interessanti sulla gestione patrimoniale dei cittadini

Solo un italiano su dieci possiede un prodotto di investimento. Basta questo dato per fotografare quanto piaccia la liquidità ai risparmiatori del Bel Paese, che preferiscono tenere i loro soldi fermi nel conto corrente piuttosto che arrischiarsi a investirli. A rivelarlo è il “2018 Income Barometer Survey ” realizzato da JP Morgan.

Una scelta che danneggia sia il mercato finanziario sia soprattutto il cittadino stesso: così i risparmi hanno rendita zero e anzi vengono erosi dalle spese periodiche del conto corrente.  “C’è molto da fare sul fronte dell’educazione finanziaria, sia da parte dell’industria dell’asset management che da parte dei media”, ha esortato Massimo Greco, head of Europe fund business di J.P. Morgan nel corso del media tour tenutosi a Londra.

Secondo la ricerca l’87% degli italiani non possiede alcun prodotto di investimento. Ma siamo in “buona compagnia”, in giro per l’Europa. Anche in Inghilterra la percentuale di quanti non investono è alta: siamo all’82%. Seguono la Germania con il 79%, la Spagna con il 75%, il Belgio con il 71% e l’Austria con il 62%.

A tenere lontani i potenziali investitori è la mancanza di comprensione dei prodotti. Mediamente il 23% spiega il fatto di non possederne (23% in Italia, 31% in Austria, 22% in Belgio, 34% in Germania e 12% nel Regno Unito). Seguono la paura della volatilità dei mercati (22%) e la mancanza di una consulenza adeguata (11%). “Si risparmia molto ma bisogna poi investire meglio, con un’ottica di lungo termine – ha chiosato Greco – e così nonostante anni di tassi bassi molti tengono i loro soldi liquidi”.