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Il futuro della consulenza tra nuove competenze e specializzazione

La consulenza finanziaria sta vivendo una trasformazione epocale, con un’attenzione crescente alla gestione dei patrimoni complessi e agli UHNWI.
La consulenza sta attraversando una fase di trasformazione senza precedenti.
In un’intervista a FinanceTV, Gianmarco Zanetti, Direttore Generale di Euromobiliare Advisory SIM, ha condiviso il punto di vista sul contesto finanziario attuale e sulle competenze richieste oggi ai consulenti finanziari e patrimoniali, concentrandosi in particolare sulla consulenza per gli Ultra High Net Worth Individuals (UHNWI).
Il contesto economico globale è attualmente incerto, volatile e caratterizzato da inflazione alta, tassi di interesse in aumento e politiche monetarie restrittive. Tuttavia, i mercati finanziari stanno mostrando una rapida ripresa rispetto all’anno precedente, in particolare nel settore azionario.
In questa fase, la gestione della liquidità è diventata cruciale e presenta per gli investitori sfide diverse rispetto al passato. Gli alti livelli di inflazione rendono poco conveniente lasciare la liquidità sui conti correnti, e questo richiede nuovi approcci. Gianmarco Zanetti ha delineato quattro modalità principali per gestire la liquidità:
Salvaguardia contro spese correnti: La liquidità può essere utilizzata per affrontare spese quotidiane e impreviste.
Pianificazione assicurativa: Assicurazioni che coprono rischi imprevisti e liberano risorse per investimenti a lungo termine.
Investimenti a medio e lungo termine: Includono investimenti azionari obbligazionari e private assets per finanziare obiettivi futuri.
Generazione di flussi di cassa ricorrenti: Gli investimenti nel mercato obbligazionario possono fornire agli investitori entrate regolari.
Il ruolo del consulente finanziario sta evolvendo rapidamente: l’automazione e le soluzioni digitali stanno diventando sempre più comuni, consentendo ai consulenti di concentrarsi sulla personalizzazione del servizio. D’altra parte, la comprensione delle esigenze e gli obiettivi dei clienti in modo più approfondito sarà sempre più richiesta e per fare ciò l’ausilio dell’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati.
I consulenti finanziari devono anche ampliare le proprie competenze al fine di offrire anche una consulenza patrimoniale sempre più qualificata: questo implica una conoscenza approfondita delle dinamiche familiari e aziendali, oltre a una pianificazione successoria e la gestione di patrimoni complessi e l’attenzione ad asset specifici come beni d’arte o il collezionismo.
In particolare, per gli UHNWI, la consulenza deve essere altamente personalizzata: questo target di clienti cerca investimenti specializzati, protezione patrimoniale e servizi che vanno oltre l’ambito finanziario tradizionale. La gestione del patrimonio immobiliare, l’assistenza nella scelta di un percorso formativo ad hoc per i figli affinché possano dare continuità alle imprese famigliari e la pianificazione successoria diventano parte integrante della consulenza. Gli UHNWI cercano consulenti finanziari che possano andare oltre l’ordinario, fornendo soluzioni che tengano conto di tutti gli aspetti del loro patrimonio e della loro vita.
La consulenza finanziaria sta vivendo una trasformazione epocale: la capacità di offrire un servizio altamente personalizzato, basato su competenze multidisciplinari e una profonda comprensione delle esigenze del cliente, diventa fondamentale, soprattutto con l’attenzione crescente agli UHNWI.

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