Governo, Conte al lavoro: subito la “pace fiscale”

Il giurista pugliese ha avuto ieri l’incarico di formare il governo da Mattarella e oggi si parla già di una prima misura tributaria

Giuseppe Conte ha appena iniziato il suo lavoro per formare un governo di cui sarebbe primo ministro e già filtrano le indiscrezioni sulle prime misure dell’eventuale esecutivo gialloverde. Il Movimento spingerebbe per dare subito il via a misure per i tagli ai costi della politica. La Lega invocherebbe, invece, immediatamente la “pace fiscale”, ossia il pagamento delle cartelle esattoriali pendenti in misura assai ridotta per chiudere il contenzioso con lo Stato. Un provvedimento che andrebbe ad aggiungersi alla rottamazione delle cartelle esattoriali, scaduta il 15 maggio, del cui exploit avevamo parlato nei giorni scorsi.

Ed è questa misura erariale a colpire più di tutte, perché tocca da vicino l’economia del Paese e potrebbe servire a finanziare le altre costose misure previste nel programma. Nelle ipotesi di Lega e 5 Stelle si prevedeva di richiedere tra il 6 e il 25% del dovuto, in base allo stato patrimoniale e ai redditi dei contribuenti. Chiaro che la percentuale modifica il livello degli incassi per lo Stato. Come anche l’ammontare dell’arretrato a cui la “pace” sarà applicabile. Le stime sul gettito garantito dalla misura oscillano tra i 13 e i 60 miliardi.

Si tratterà quindi di una sorta di condono con un maggior gettito stimato, facendo una media dei possibili introiti, sui 35 miliardi. Una tantum sicuramente utile per coprire le maggiori spese in vista per reddito e pensioni di cittadinanza,  flat tax e stop alla Fornero. Una sorta di boccata d’ossigeno per le casse dello Stato e un calmante per i mercati. Certo, prima sarà necessario che il Governo prenda il via: per questo oggi Conte sarà alla Camera per le consultazioni, dopo andrà al Senato. E in caso di esito positivo, tornerà al Colle dal Mattarella con la lista dei ministri. Poi potrà partire ufficialmente il lavoro del nuovo governo, magari proprio con la “pace fiscale”.