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George Soros

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George Soros, nato György Schwartz, è un imprenditore, politico, filosofo e filantropo ungherese naturalizzato statunitense. Soros è attualmente presidente del Soros Fund Management e dell’Open Society Institute ed è anche ex membro del Consiglio di amministrazione del Council on Foreign Relations.

Ha appoggiato il democratico Barak Obama alle presidenziali americane del 2008. L’ex presidente della Federal Reserve Paul Volcker scriveva nell’introduzione de "L’alchimia della finanza", un libro pubblicato da Soros nel 2003:

George Soros ha lasciato un segno nella veste di speculatore dall’enorme successo, saggio abbastanza dal ritirarsi sostanzialmente quando ancora il gioco volgeva a suo favore. Il grosso delle sue enormi vincite sono oggi votate ad aiutare paesi emergenti o in via di transizione a rendersi delle "società aperte", aperte non solo nel senso della libertà di scambi commerciali, ma soprattutto tolleranti nei confronti delle nuove idee e dei diversi approcci di pensiero e comportamentali".

George Soros è il figlio dello scrittore esperantista ebreo Tivadar Schwartz (Tivadar Soros). Nato Schwartz, il suo cognome fu ungheresizzato per assonanza e non per traduzione (schwartz in tedesco significa "nero"). Aveva 13 anni quando la Germania nazista conquistò l’Ungheria (19 marzo 1944) e iniziò a sterminare più di 500.000 ebrei ungheresi (circa i due terzi della popolazione).

L’anno seguente Soros sopravvisse alla battaglia di Budapest, durante la quale le forze Naziste e Sovietiche combatterono casa per casa nella città. Il padre di George, Tivadar, descrive nel suo libro "Maskerado cirkau la morto" come riuscirono a sopravvivere ai fascisti Ungheresi, e come aiutarono molte persone a fuggire. Le prime operazioni commerciali sulla valuta di George avvennero durante la "super-inflazione" ungherese degli anni 1945-46.

Nel 1946 George fuggì dal suo paese sotto l’occupazione sovietica grazie alla partecipazione ad un congresso giovanile sull’esperanto in Occidente. A Soros fu insegnato a parlare l’esperanto sin dalla nascita e pertanto si può considerare una delle poche persone di lingua nativa Esperanto. Soros emigrò in Inghilterra nel 1947 e si laureò alla London School Of Economics nel 1952. Nel 1956 si trasferì negli Stati Uniti.

Ha affermato che il suo intento era quello di guadagnare abbastanza denaro a Wall Street per potersi mantenere come autore e filosofo. Il suo patrimonio è stato stimato dalla rivista Forbes nel 2010 in 14 miliardi di dollari Soros è il fondatore del Soros Fund Management. Nel 1970 fu uno dei co-fondatori del Quantum Fund insieme a Jim Rogers. Il fondo ebbe un rendimento del 3.365% nei successivi 10 anni (42,5% ogni anno per 10 anni), e creò la base della fortuna di Soros Speculazioni monetarie

Nel Mercoledì Nero del 16 settembre 1992, Soros divenne improvvisamente famoso quando vendette allo scoperto più di 10 miliardi di dollari in sterline, approfittando della riluttanza da parte della Banca d’Inghilterra sia di aumentare i propri tassi di interesse a livelli confrontabili con quelli degli altri paesi (il Sistema Monetario Europeo) sia di lasciare il tasso di cambio della moneta fluttuante. Alla fine, la Banca d’Inghilterra fu costretta a far uscire la propria moneta dallo SME e a svalutare la sterlina, e Soros nel processo guadagnò una cifra stimata in 1,1 miliardi di dollari. Da quel momento fu conosciuto come "l’uomo che distrusse la Banca d’Inghilterra".

Nel 1997 durante la crisi finanziaria asiatica, l’allora primo ministro malese Mahatir bin Mohamad accusò Soros di volere il deprezzamento della moneta malese, il ringgit.
Soros ha iniziato la sua attività di filantropo sin dagli anni settanta, offrendo fondi per aiutare gli studenti neri dell’Università di Cape Town nel Sudafrica dell’apartheid, e aiutando anche movimenti dissidenti all’interno della "cortina di ferro".

I finanziamenti filantropici di Soros nell’Europa dell’Est per la maggior parte avvennero attraverso l’Open Society Institute (OSI) e la Soros Foundation, che in alcuni casi operava sotto altri nomi: ad esempio la Stefan Batory Foundation in Polonia. Fino al 2003 si stima abbia donato una cifra di 4 miliardi di dollari.

Soros ha un acuto interesse per la filosofia, e la sua visione filosofica è influenzata fortemente da Karl Popper, suo insegnante alla London School of Economics. Il suo Open Society Institute è stato così chiamato dopo il lavoro in due volumi di Popper: The Open Society and Its Enemies (La società aperta e i suoi nemici). Ciò che molti considerano le certezze di Soros nelle sue credenze politiche appaiono però ironicamente in conflitto con il razionalismo critico esposto da Popper.

Egli ha reso popolari concetti quali "disequilibrio dinamico", "disequilibrio statico" e "condizioni vicine all’equilibrio". Anche i suoi scritti si concentrano in modo particolare sul concetto di "riflessività". Nonostante l’attività di investitore e speculatore monetario, egli afferma che l’attuale sistema di speculazione finanziaria insidia un sano sviluppo economico in molti paesi sottosviluppati. Soros individua la fonte di molti dei problemi della contemporaneità in ciò che definisce come il fondamentalismo del mercato. Il suo porsi in maniera critica nei confronti di molti aspetti della globalizzazione lo hanno reso una figura controversa

Soros traccia una distinzione tra l’essere un operatore nel mercato e il lavorare per cambiare le regole che gli operatori devono seguire. Sembra non avere problemi nel continuare ad adoperarsi per perseguire il suo proprio interesse economico, affiancando a questo un’attività di lobbying tesa ad una drastica revisione del sistema finanziario globale. In risposta alle accuse di essere personalmente responsabile di molteplici disastri finanziari, tra cui quelli di Regno Unito, Europa dell’Est e Thailandia, ha dichiarato: "Nella veste di operatore di mercato non mi si richiede di preoccuparmi delle conseguenze delle mie operazioni finanziarie".

  

23/09/2013 | Categorie: Nozioni e personaggi Firma: Redazione