Generali Assicurazioni: +73% l’utile netto del primo semestre

Generali Assicurazioni ha conseguito nel primo semestre 2010 un utile netto consolidato di 873 milioni di euro, in crescita del 73,2% rispetto al corrispondente periodo del 2009 grazie in particolare all’incremento a due cifre (+23,5%) del risultato operativo vita a 1,6 miliardi di euro.

RISULTATO OPERATIVO: Il risultato operativo del ramo vita ha determinato un aumento del 14,5% del risultato operativo complessivo, che ha raggiunto quota 2,2 miliardi di euro. Hanno contribuito a tale risultato:
– la raccolta netta vita,
– il miglioramento dei margini finanziari,
– il contenimento delle spese.

RAMO VITA E RAMO DANNI: La crescita della produzione assicurativa ha visto un aumento del 9,1% dei premi lordi complessivi a 38,1 miliardi di euro. A farla da padrone sono stati i premi vita, aumentati del 13,3% a 26,4 miliardi di euro, contro un aumento di appena lo 0,7% dei premi danni a 11,8 miliardi di euro.

COSTI: Per quanto concerne il contenimento dei costi, l’expense ratio, indicatore percentuale delle commissioni di gestione e dei costi fissi sul patrimonio (escludendo le commissioni di rimborso, sottoscrizione, switch),  è sceso al 14,9% rispetto al 15,9% del 30 giugno 2009. Il calo si registra per effetto:
– della minore incidenza dei costi di acquisizione, che passa dal 12,5% all’11,8%
– del contenimento delle spese di amministrazione, passate al 3,1% dal 3,4% del 30 giugno 2009.

PATRIMONIO E SOLVENCY RATIO: Il patrimonio netto si è incrementato del 3% a 17,1 miliardi di euro. Per quanto concerne gli indici di solvibilità, il margine di solvibilità in Solvency I si è attestato al 140% tenendo conto delle plusvalenze immobiliari ammissibili. L’indice di Solvency II si attesta al 161%.

INVESTIMENTI: Gli investimenti, esclusi quelli relativi ai contratti linked, sono stati pari a 322,5 miliardi di euro, suddivisi nel seguente modo:
– 79,4%: strumenti finanziari a reddito fisso,
– 8,4%: titoli azionari,
– 4,6%: investimenti immobiliari,
– 3,5%: disponibilità liquide,
– 4,2%: altri investimenti.

DICHIARAZIONI: Il presidente di Generali, Geronzi, riferendosi al brillante risultato conseguito nei primi sei mesi del 2010, ha dichiarato che "si tratta di un risultato molto positivo, anche in una logica comparata, tanto più apprezzabile perché conseguito in un contesto di non cessate difficoltà dovute agli effetti della crisi finanziaria globale". Cesare Geronzi ha continuato afferamando che il risultato "premia l’impegno e le capacità di coloro che lavorano nella Compagnia. Questo risultato costituisce uno sprone a fare ancora meglio, soprattutto sul versante delle iniziative di razionalizzazione e dell’efficienza operativa, già ad un alto livello se confrontato con i competitors, in particolare nel ramo danni". "Il Gruppo potrà poi giocare un ruolo importante nell’ambito della tutela del risparmio, per le prospettive che si aprono per rispondere ai crescenti bisogni di sicurezza e di investimento nel futuro. Il Gruppo è solido e dotato di una buona governance probabilmente ancora da affinare. In sintesi, come stiamo facendo, bisogna dedicare tutte le energie per rafforzare ancora competitività e redditività".