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PFEXPO, il ritorno dellimmobiliare
Dopo un periodo di profonda crisi, l’immobiliare torna d’appeal. In questa fase di incertezza, con i tassi delle asset class meno rischiose prossimi allo zero, l’immobiliare – che rappresenta l’investimento difensivo per eccellenza – sta tornando a essere un investimento interessante, specie in un’ottica di creazione di flussi di rendita.
“Nell’attuale scenario è però necessario approcciare l’investimento in immobili con metodologie più strutturate in quanto l’aumento della tassazione, del tasso di vacancy e il numero crescente di conduttori in difficoltà con i pagamenti lo hanno fatto diventare più selettivo ed è necessario, come per altri investimenti, un continuo monitoraggio anche per individuare possibili azioni correttive”. A parlare è Salvatore Greco, fondatore di iBee, che anticipa a MyAdvice-ProfessioneFinanzaparte del suo intervento che illustrerà in occasione del corso “La corretta valutazione delle rendite immobiliari”, che si terrà il 29 settembre al PFEXPO di Roma.
“Anche nel caso dell’immobiliare valgono i razionali che sottendono a qualsiasi investimento, vale a dire il rapporto tra capitale investito e benefici attesi”, prosegue Greco, che poi aggiunge però che “la principale differenza con i mercati finanziari è data dal fatto che ciascun bene immobile ha il suo prezzo in ragione di una molteplicità di fattori che lo influenzano, prezzo che spesso l’investitore erroneamente non ritiene indispensabile aggiornare costantemente”.
Tutto ciò non fa che rendere indispensabile un approccio professionale che dapprima misuri l’investimento e i suoi risultati, analizzi l’impatto della tassazione e delle altre variabili e successivamente consenta all’investitore di prendere decisioni consapevoli con il supporto di consulenti qualificati sull’argomento. “Ritengo perciò indispensabile dotarsi di strumenti informatici adatti allo scopo, così come già si fa da tempo per gli asset finanziari, specie per servire clienti con patrimoni medio-alti dove la percentuale di asset reali è spesso una parte molto significativa del patrimonio complessivo; rendicontarne al cliente solo una parte è insufficiente”, conclude Greco.