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Mercati a Rischio dopo Taglio Stima Crescita Fmi
NUOVO AVVERTIMENTO, alle autorità politiche americane ed europee da parte del Fondo monetario internazionale che ha ribadito come il rallentamento dell’economia globale stia peggiorando. Ha quindi nuovamente tagliato le stime di crescita, avvertendo che se non verranno risolti i rispettivi problemi l’economia sarà sempre più in calo.
IL FMI NEL REPORT World Economic Outlook, diffuso prima del meeting biannuale che si terrà a Tokyo durante questa settimana, spiega che la crescita nelle economie avanzate è troppo debole per poter pensare a far calare la disoccupazione e il piccolo slancio che si è avuto è soltanto merito delle banche centrali.
GLI ECONOMISTI DEL FMI guidato da Christine Lagarde spiegano: “Una questione chiave è se l’economia stia subendo un altro momento di turbolenza in un percorso previsto di lenta e accidentata ripresa o se l’attuale rallentamento abbia una componente più durevole. La risposta dipende da quanto proattivamente le autorità politiche affronteranno le loro sfide di breve termine”, rispettivamente, l’Europa deve far fronte alla crisi dei debiti sovrani e gli Stati Uniti al cosiddetto “fiscal cliff”.
LE STIME DEL FMI, indicano che nel 2012 l’economia globale avrà una crescita pari al 3,3% rispetto al 3,5% previsto a luglio. Quindi il 2012 sarebbe l’anno con la crescita più lenta dal 2009, quando il mondo cercava di uscire dalla crisi finanziaria. Nel 2013 è previsto soltanto un lieve miglioramento, con la crescita mondiale che si attesterà al 3,6%, sotto la stima del 3,9% indicata a luglio.
IL FMI PREVEDE per l’economia statunitense una crescita del 2% sia per il 2012 che per il 2013. Nella zona euro prevede per il 2012 una contrazione dello 0,4% e per il 2013 un +0,2%.