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Innovazione tecnologica e intelligenza artificiale, i settori da monitorare

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Negli ultimi anni, la spinta all’innovazione tecnologica viaggia sempre più rapidamente e la combinazione di diverse tecnologie innovative accelera le risposte alle specifiche esigenze di ciascun fruitore, comparto e settore.

Lo scorso anno, l’intelligenza artificiale ha vissuto un boom e una democratizzazione spinta dalla diffusione del modello generativo (Gen Ai e Chat GPT in particolare), che continuerà a trovare la sua applicazione specifica unitamente alla tecnologia predittiva all’interno delle imprese, nell’ IOT, l’internet of things che diventerà sempre più pervasivo nella quotidianità, anche grazie alla combinazione con il 6g, nel metaverso, migliorerà i sistemi di machine learning. La cybersecurity diventerà un tema cruciale, vista l’importanza dei dati e della loro sicurezza: si parla già di informatica quantistica legata alla cyber sicurezza. O, ancora, si parla di applicazioni smart per una forza lavoro aumentata e anche di “custbot“, clienti non umani.

Ma quali saranno i settori e i comparti tecnologici più promettenti da monitorare e cosa serve sapere?

Una nuova ripresa per il cloud grazie all’intelligenza artificiale

Le prossime evoluzioni del cloud si concentreranno sempre di più sull’integrazione con l’intelligenza artificiale: le offerte si concentreranno su sistemi in grado di fornire risposte personalizzate agli utenti, generando testi, immagini, video, musica e altri contenuti in base alle loro esigenze specifiche, per migliorare l’efficienza dei sistemi informativi aziendali.

Dopo un periodo di incertezza, durante il quale si temeva un ritorno delle aziende verso soluzioni interne “cloud repatriation”, il mercato del cloud ha mostrato una forte crescita nel quarto trimestre del 2023. La spesa complessiva globale è stata di 74 miliardi di dollari, aumentando del 20% rispetto all’anno precedente, con un incremento trimestrale di 5,6 miliardi di dollari. Questo aumento è stato guidato dalle condizioni economiche, valutarie e politiche migliorate, insieme all’aumento della domanda di servizi cloud per nuove tecnologie come l’IA generativa.

Nel mercato del cloud italiano, la crescita è stata del +19%, raggiungendo i 5,51 miliardi di euro nel 2023. Nonostante le sfide legate alla situazione geopolitica, alla crisi energetica e all’inflazione, le imprese nazionali hanno mantenuto una visione positiva sulla digitalizzazione tramite il cloud: la crescita è stata trainata principalmente dai servizi infrastrutturali, che hanno visto un aumento del +29% rispetto al 2022, equiparando la quota di mercato dei servizi software. Le grandi imprese hanno continuato ad investire nel cloud grazie a budget preallocati su progetti strategici a lungo termine e contratti a tariffe fisse e gli investimenti significativi dei principali fornitori di cloud nei data center italiani indicano una crescente domanda di tali servizi, come evidenziano i dati dell’Osservatorio Cloud Transformation, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano.

Il settore bancario sta abbracciando rapidamente l’AI generativa, con il 45% delle banche che già l’ha adottata e il 30% che sta esplorando il suo potenziale, indicando un’impostazione proattiva verso l’innovazione: sono questi i dati emersi dalla ricerca di NTT Data Italia. L’ adozione riflette l’impegno del settore finanziario nel garantire servizi future-proof e migliorare il vantaggio competitivo in un panorama digitale in continua evoluzione. La migrazione al cloud aumenta la flessibilità delle risorse IT, consentendo alle banche di adattarsi rapidamente alle fluttuazioni della domanda e ai cambiamenti del mercato senza investimenti hardware onerosi. Inoltre, il cloud agevola l’adozione di tecnologie avanzate come l’IA e il machine learning, accelerando lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi finanziari.

Automazione e intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale troverà la sua applicazione anche nel settore industriale in modo sempre più dettagliato e customizzato attraverso forme di applicazione pervasiva, che vanno dall’automazione dei processi all’analisi dei dati.

Attraverso l’utilizzo di algoritmi di machine learning, l’intelligenza artificiale trasforma macchine e software in entità intelligenti: il machine learning permette alle macchine di migliorare le proprie capacità nel tempo tramite l’auto-apprendimento, basandosi sull’analisi dei dati e l’utilizzo di modelli matematici e statistici. Settori come l’industria 4.0 beneficiano dell’impiego del machine learning per migliorare produttività ed efficienza, soprattutto nell’automazione dei processi. Il reinforcement learning (RL) è una tecnica avanzata di apprendimento automatico che addestra modelli di machine learning per decisioni complesse e apprendimento strategico utilizzando ricompense e punizioni per guidare il processo decisionale: consente alle macchine di imparare a eseguire compiti anche senza conoscere inizialmente il modo per farlo, ma attraverso un vasto numero di iterazioni, il modello potrà acquisire notevoli abilità.

L’AI ottimizza le operazioni di produzione, adattandole alle condizioni esterne in tempo reale, riducendo costi operativi e migliorando l’uso delle risorse, migliorando il controllo qualità della catena di montaggio, migliorando la qualità del prodotto attraverso al rilevazione di anomalie e aiutando nella pianificazione. Nell’ambito della manutenzione predittiva, l’IA insieme all’ IIOT (Industrial Internet of Things) permette di prevenire guasti analizzando lo stato degli impianti. Inoltre, l’IA personalizza prodotti e previene sprechi attraverso l’analisi dei dati per prendere decisioni più informate e pianificare la produzione in base alle tendenze di mercato. I cobot , sistemi autonomi in grado di raccogliere e posizionare oggetti, imballarli ecc serviranno ad integrare la forza lavoro in quei compiti altamente ripetitivi che richiedono estrema precisione.

La mobilità trasformativa: dai veicoli elettrici alla mobilità ondemand

Veicoli elettrici, autonomia e mobilità on-demand creeranno nuovi ecosistemi di mobilità per un trasporto più efficiente di persone e merci: a fine 2023, un’analisi di UNRAE evidenziava che la mobilità del futuro si sta orientando verso la personalizzazione e la flessibilità, con una diminuzione del possesso di auto a favore di modelli di noleggio e condivisione. L’evoluzione del settore è guidata da una serie di fattori, tra cui la riduzione degli spostamenti casa-lavoro grazie allo smart working e la maggiore comodità offerta dai nuovi modelli di condivisione, che semplificano le transazioni e l’uso di servizi attraverso un’unica app. Inoltre, l’attenzione all’impatto ambientale sta spingendo verso veicoli elettrici e ibridi, con una significativa presenza nei servizi di noleggio. Questo cambiamento sta generando nuove opportunità di business non solo per le case automobilistiche, ma anche per i fornitori di servizi intermodali e le agenzie pubbliche, che stanno adattando le proprie strategie per offrire una mobilità integrata e personalizzata.

L’accesso e l’interpretazione dei dati degli utenti per comprendere le loro abitudini, aspettative e necessità future in termini di modalità di spostamento sta rivoluzionando i modelli di business: la Mobility On Demand (MOD) è una forma di servizio on demand che mette direttamente in contatto i consumatori con i fornitori di servizi di mobilità attraverso piattaforme digitali. Questo approccio mira a offrire viaggi su misura per ogni viaggiatore, programmando itinerari economici, brevi e accessibili, sfruttando la connessione tra servizi di trasporto pubblici e privati. Come parte dei servizi di condivisione della mobilità e della Mobility as a Service, la MOD sta contribuendo alla trasformazione del settore dei trasporti e alla creazione di Smart Cities, dove i servizi di trasporto sono interconnessi e rispondono pienamente alle esigenze dei cittadini.

Piattaforme fintech e intelligenza artificiale

Il settore fintech sta attraversando una fase di notevole cambiamento e innovazione per soddisfare la crescente richiesta di soluzioni finanziarie personalizzate. Nel 2024, si osservano diversi trend significativi, quali un chiaro consolidamento del settore attraverso fusioni ed acquisizioni, poiché sempre più PMI manifestano un interesse verso la digitalizzazione e il fintech. Inoltre, l’intelligenza artificiale sta diventando sempre più diffusa nel settore finanziario, utilizzata per personalizzare i servizi finanziari, migliorare la gestione del rischio e prevenire frodi. L’integrazione dei pagamenti biometrici, come impronte digitali e riconoscimento facciale, per garantire maggiore sicurezza e comodità nelle transazioni finanziarie è altrettanto importante. Si osserva anche una crescita significativa dell’open banking, con una maggiore collaborazione tra istituzioni finanziarie, fintech e regolatori per sviluppare standard e protocolli che bilancino innovazione e sicurezza.

L’intelligenza artificiale nell’innovazione della sanità

Telemedicina, bionica, chirurgia a distanza: l’intelligenza artificiale entrerà sempre più nelle soluzioni che riguardano la salute. Biotech e healthcare, a seguito della pandemia, stanno vivendo una fase di accelerazione nell’individuazione di terapie rivoluzionarie.

L’intelligenza artificiale viene impiegata in diversi ambiti del settore farmaceutico, dalle fasi iniziali dell’elaborazione dei farmaci fino alla gestione delle pipeline delle aziende farmaceutiche: nella fase di drug discovery, gli algoritmi di AI analizzano enormi quantità di dati per identificare nuovi bersagli farmacologici, creare modelli in 3D dei target biologici, individuare serie di potenziali farmaci e accelerare lo sviluppo di nuovi trattamenti.

L’innovazione nel mondo sanitario riguarderà però sempre più anche la capacità di creare ecosistemi integrati e di mettere in relazione le informazioni e i dati per acquisire nozioni importanti su larga scala: si potranno così correlare i problemi di salute a diversi fattori come la mobilità, gli orari lavorativi, la posizione geografica su scala globale e in modo dettagliato. Se si considera anche la medicina personalizzata, si comprende come si assiste a un enorme cambiamento che porterà a un approccio diverso nella cura e nella prevenzione delle malattie, passando dalla salute pubblica al singolo paziente.

19/03/2024 | Categorie: Economia e Dintorni , Investimenti Firma: Redazione