E sempre Buffett: shopping anche in Corea

Buffett, classificatosi nel 2010 come terzo uomo più ricco del mondo secondo la classifica elaborata da Forbes, si è detto interessato all’acquisto di  imprese e di quote azionarie rilevanti di large-cap in Corea del Sud – dove Berkshire è già primo azionista di POSCO, azienda produttrice di acciaio.

RISCHI GEOPOLITICI. Ha affermato che i rischi geopolitici connessi alla Corea del Nord non hanno frenato il suo interesse in Corea del Sud, quarta economia asiatica. Il suo fondo Berkshire detiene inoltre una partecipazione azionaria in BYD, azienda automobilistica. A differenza di molti gestori di fondi stranieri, Buffett, che è arrivato domenica con un jet privato nella città sudorientale di Daegu, ha ottenuto il plauso dal governo sudcoreano. E’ giunto con pantaloni da tuta sportiva grigia e scarpe da corsa, e Buffett è stato salutato con cartelli con  su scritto "Mr Buffett: Daegu Loves You".

HEDGE. Molti in questo paese composto da quasi 50 milioni di persone ricordano con i visi cupi e grigi la crisi finanziaria asiatica del 1998 quando un accordo con il Fondo monetario internazionale salvò il paese, ma costò il posto di lavoro a decine di migliaia di lavoratori asiatici. Alcuni hedge fund statunitensi sono stati  marchiati come "avvoltoi" per l’acquisto a basso costo di beni sudcoreani sulla scia di quella crisi. Sono onorato di incontrare un uomo d’affari rispettato", ha detto Seo Hyun-joo, una casalinga che indossa abiti tradizionali coreani. Buffett ha incontrato poi il presidente sudcoreano Lee Myung-bak a Seoul e poi si è diretto verso l’India dove nella giornata di Martedì pubblicizzerà il suo portale assicurativo