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Covered bond

 Tecnicamente un "covered bond" viene emesso con un percorso simile a quello di una cartolarizzazione. In un primo momento la banca cede a una società-veicolo (costituita, appunto, sotto il cappello della legge 130 sulle securitization) un portafoglio di crediti o titoli. Questo diventa un patrimonio separato, non aggredibile, quindi, dai creditori dell’istituto.

In un secondo tempo, poi, la banca stessa emette sul mercato un prestito obbligazionario, ricevendo dalla società-veicolo una garanzia. Qui sta la differenza sostanziale con le cartolarizzazioni: non è la società-veicolo a emettere i titoli, ma l’istituto di credito. Questo rende, quindi, i "covered bond" più forti delle obbligazioni derivanti dalle securitization: sono, infatti, garantiti sia dalla banca che dal portafoglio di crediti. 

 

  

05/09/2013 | Categorie: Nozioni e personaggi Firma: Redazione