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Capire i Credit Deafult Swap

Lo strumento noto come Credit Deafult Swap è il mattone di base per la costruzione di molti altri derivati del credito chiamati “esotici” per cui è necessario tentare di poter dare una visione di base di questo strumento finanziario presente oggi sui mercati.

Un CDS (credit default swap) viene usato espressamente per trasferire il rischio di credito di un’entità di riferimento (che può essere indistintamente una società o un entità sovrana, ad es. un governo) da una parte ad un’altra. In un contratto standard di CDS una parte compra una protezione sul credito da un’altra parte, al fine di potersi coprire dalla perdita sul valore nominale di un asset, a seguito ad un evento che può intaccare la capacità di credito dell’entità di riferimento.

Un evento che può intaccare la capacità di credito viene definito come un evento che tipicamente include momenti aziendali quali l’insolvenza o la bancarotta oppure la fase di ristrutturazione societaria. In termini economici, comprare protezione relativa al rischio di credito è equivalente a vendere allo scoperto il rischio di credito. Viceversa, quando una banca vende la protezione sul credito, equivale ad andare lunghi (comprare) sul rischio di credito.

La protezione sul rischio di credito ha una durata specifica, e definita fino ad una maturity date, stabilita tra le parti in causa. Per questo tipo di protezione, il buyer effettua di norma pagamenti trimestrali al seller fino a che non avvenga un evento relativo al credito (credit event) o si raggiunga la maturity date. Questa viene anche chiamata Premium Leg. I pagamenti che vengono effettuati relativamente alla premium leg vengono determinati dallo spread applicato sul CDS, aggiustato in base alla frequenza di pagamento usando una convenzione base (di norma si usa la convenzione Actual/360).

Se un credit event si manifesta prima della scadenza naturale del contratto di CDS, si avrà un pagamento che verrà effettuato dal protection seller nei confronti del  protection buyer. In questo caso parleremo di Protection Leg. Il pagamento che viene effettuato risulta essere uguale alla differenza fra il valore nominale alla pari e il prezzo dell’asset in capo all’entità di riferimento relativamente al valore nominale della protezione, e compensa il protection buyer per la perdita in cui è incorso. (vedi Figura 1).

Il pagamento che viene effettuato in capo alla protection leg può essere regolato in due modi, e tale metodo di pagamento deve essere concordato tra le parti all’inizio del contratto. Queste due modalità risultano essere:

1. Regolamento Fisico, che risulta essere la modalità più usata e consiste nella consegna, da parte del protection buyer, dell’ammontare nozionale delle obbligazioni dell’entità di riferimento al protection seller in cambio dell’ammontare nozionale pagato sotto forma di denaro. Di norma risultano esserci una serie di obbligazioni tra le quali il protection buyer può scegliere e che devono soddisfare una serie di caratteristiche. Tipicamente una restrizione importante viene posta sulla scadenza dell’obbligazione che viene presa in carico dal pretection buyer. Se tali obbligazioni vengono scambiate a prezzi differenti, a seguito di un credit event, e normalmente questo accade quando il credit event che viene contemplato è una ristrutturazione, il protection buyer può facilmente trarre profitto da questa situazione comprando e consegnando un asset avente un valore inferiore.

28/10/2008 | Categorie: Finanza personale Firma: Redazione