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Analisi degli investimenti difensivi: I fondi monetari di tipo USA

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Da tempo diffusi negli Stati Uniti, negli ultimi anni i fondi monetari di tipo USA o “treasury” fondi hanno registrato considerevoli flussi di raccolta anche in Europa e in questi ultimi mesi stanno suscitando un notevole interesse tra gli investitori grazie ai particolari vantaggi che offrono rispetto ad altre opzioni di  investimento a breve termine.

I fondi monetari di tipo USA “sono fondi con rating tripla A gestiti rispettando standard molto elevati di sicurezza ; si tratta di investimenti particolarmente liquidi che assicurano il regolamento lo stesso giorno e producono un rendimento giornaliero molto competitivo rispetto al tasso overnight wholesale nelle rispettive valute”, scrive Marc Doman, Managing Director di Invesco Aim Global Cash Management, nell’ultimo numero della pubblicazione Invesco Market Update. Al contrario delle banche, che con dubbia trasparenza impiegano i depositi per erogare prestiti a qualsiasi mutuatario o mettono in portafoglio titoli di debito di qualità incerta, seguendo una prassi che sta alla radice della crisi attuale, i fondi monetari sono veicoli di investimento molto trasparenti che si limitano ad acquistare solo i titoli i più sicuri.

A differenza dei fondi monetari tradizionali di tipo europeo, la cui NAV può aumentare o diminuire, i fondi in stile USA sono gestiti sulla base di un valore patrimoniale netto costante, con una NAV pro quota fissa pari a 1 euro, 1 dollaro oppure 1 sterlina. “In questo modo si protegge il valore del capitale investito nei fondi dalle variazioni normali dei tassi di interesse”, prosegue Doman. Contribuiscono alla sicurezza di questi investimenti anche altri fattori fra i quali la bassa scadenza media ponderata, gli esercizi regolari di mark-to-market e stress test sul portafoglio, l’approccio disciplinato del rischio, la diversificazione in termini di titoli e settori, la possibilità di selezionare solo gli emittenti gli più affidabili, e la gestione attiva del credito.

Le posizioni ingenti di liquidità e la distribuzione del capitale per ammontare simili su tutte le scadenze (portafoglio”laddered”) fanno di questi fondi degli strumenti particolarmente liquidi. Calibrando la ripartizione proporzionale tra liquidità e investimenti a scadenza, il gestore può spostare più rapidamente il rendimento del fondo verso i tassi di mercato nei periodi di rialzo dei tassi di interesse, bloccandolo invece sui livelli più elevati raggiunti in precedenza quando i tassi scendono.

“La situazione attuale del mercato monetario favorisce in particolare i fondi monetari”, afferma Doman, e i fondi che ottimizzano il rapporto “cash-to-term” beneficiano direttamente delle condizioni restrittive e dello spread tra l’Euribor a 3 mesi e il tasso EONIA overnight. Attualmente i rendimenti sui fondi monetari in euro sono in media a 106 punti di base sull’EONIA, e secondo Doman “questa sovraperformance è destinata a proseguire, fino a quando saranno mantenuti tali spread, eventualità probabile in un futuro prossimo”.

18/12/2008 | Categorie: Finanza personale Firma: Jonathan Figoli