Il differenziale tra i Btp italiani ed i bund tedeschi non scendeva sotto quota 450 punti dal 4 luglio scorso, quando era arrivato a quota 445. I bonos avevano invece raggiunto quota 530 il 12 luglio.
Amplia il rialzo Piazza Affari dopo il dato sul Pil trimestrale Usa salito oltre le stime degli analisti. Il Ftse Mib guadagna il 2,07% a 13.483 punti. A Milano vanno su le azioni delle banche, beneficiando del calo dello spread., favorendo Unicredit , Pirelli dopo i conti, e Mediolanum. In luce anche Intesa Sanpaolo ed Eni.
Il Tesoro ha collocato Bot a sei mesi per 8,5 miliardi di euro, il target massimo previsto, registrando un calo di mezzo punto dei tassi. Il rendimento medio è sceso al 2,454% dal 2,957% di giugno. Buona la domanda pari a 13,7 miliardi.
Scendono ai minimi da oltre sette mesi i depositi overnight parcheggiati dalle banche dell’eurozona nelle casse della Bce: ieri – comunica Francoforte – i depositi sono calati a quota 321 miliardi, il livello piu’ basso dal 21 dicembre scorso, da 337 miliardi del giorno prima.
I principali dati economici rilasciati indicano che a luglio in Italia il clima di fiducia delle imprese migliora, con l’indice che mette a segno un balzo, salendo a 81,8 da 75,8 di giugno. Si tratta del livello piu’ alto da marzo. Lo rileva l’Istat, aggiungendo che il rialzo e’ dovuto alle aziende dei servizi al mercato, mentre la fiducia e’ calata negli altri comparti (imprese manifatturiere, delle costruzioni e del commercio al dettaglio).
Invece dalla Spagna arrivano pessime notizie
sul fronte occupazionale: la disoccupazione sale ai massimi da 1976, ossia ai livelli piu’ alti nella storia democratica del Paese dopo la morte del dittatore Francisco Franco. Nel secondo trimestre il tasso dei senza lavoro e’ salito al 24,6% dal 24,4% del trimestre precedente ed e’ anche il piu’ elevato nell’Unione Europea. Lo comunica l’Ufficio Nazionale di Statistica.
Ieri sono bastate le parole di Draghi, che ha promesso un intervento dell’istituto centrale, per dare sostegno agli investitori. Parole che per altro hanno ricevuto il plauso del Fondo Monetario Internazionale, che tuttavia e’ tornato ad auspicare un taglio del costo del denaro in Europa. Mentre sia in Europa, sia in America va avanti la stagione dei conti trimestrali, i mercati attendono di conoscere i dati macro Usa e in particolare quello relativo al prodotto interno lordo del secondo trimestre.
Il ministro delle Finanze tedesco
Wolfgang Schaeuble accoglie con favore le dichiarazioni di Mario Draghi sulle misure necessarie da prendere per la salvezza dell’euro "nell’ambito del mandato vigente".
La Bundesbank resta contraria al programma Bce di acquisti di titoli sovrani dell’eurozona e si oppone all’idea di dotare il fondo salva-Stati Esm di licenza bancaria. Lo ha detto un portavoce della Bundesbank a Bloomberg, spiegando che un riavvio degli acquisti di bond da parte della Bce rendererebbe ”confusa la demarcazione tra politica monetaria e fiscale”. Il portavoce ha aggiunto che l’istituto centrale tedesco ”in passato non si e’ opposto agli acquisti di bond da parte del fondo Efsf”.
Il governo tedesco non cambia linea e ribadisce di essere contrario a concedere una licenza bancaria per il futuro meccanismo europeo di stabilità Esm. Lo ha ribadito oggi a Berlino la portavoce del ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, sottolineando che "il governo tedesco è impegnato a fare ogni sforzo per mantenere insieme l’eurozona e che la posizione di Berlino non è cambiata". "Il governo tedesco rispetta l’indipendenza della Bce". Lo ha detto il portavoce del governo tedesco Georg Streiter rispondendo a una domanda sulle affermazioni di Mario Draghi che la Bce è pronta a fare tutto per salvare l’Eurozona. Ansa
