Start up, oltre 2 milioni per Cellply

Italian Angels for Growth (IAG), Zernike META Ventures, attraverso il Fondo Ingenium Emilia Romagna II, e Atlante Seed – fondo del gruppo Intesa Sanpaolo gestito da IMI Fondi Chiusi – scommettono sulla crescita di CellPly, start up italiana specializzata nella diagnostica molecolare.

L’investimento ammonta complessivamente a oltre due milioni di euro e vede coinvolto lo stesso team imprenditoriale, oltre ai fondi di venture capital e ai numerosi business angel che hanno aderito all’operazione.

Si tratta di uno fra i più rilevanti investimenti di seed capital realizzati in Italia ed è finalizzato a supportare il completamento della fase di prototipazione della piattaforma diagnostica sviluppata da CellPly.

La piattaforma tecnologica di Cellply permetterà di verificare in-vitro (invece che direttamente sul paziente) la risposta cellulare a farmaci antitumorali, supportando con dati predittivi le scelte di oncologi e medici. Cellply porterà a un importante avanzamento nella cura personalizzata del cancro, fornendo strumenti diagnostici per definire e monitorare in-vitro la risposta del paziente a trattamenti farmacologici come le chemioterapie e gli anticorpi monoclonali. La piattaforma in fase di sviluppo si basa su micro-dispositivi, uno strumento di analisi e software capaci di estrarre nell’arco di un paio di ore le prime informazioni sulla risposta cellulare al trattamento.

Il mercato globale della diagnostica in-vitro è stato valutato circa 50 miliardi di dollari, stando ai dati 2012 di Markets and Markets Resarch”, con un tasso annuo di crescita composto del 7,8% dal 2011 al 2016.

All’interno del mercato IVD, il business di CellPly si posizionerà nel segmento in forte crescita della diagnostica avanzata dei tessuti, commercializzando una piattaforma che verrà resa disponibile in clinica, vicino al paziente, per definire la risposta dei tumori liquidi e solidi al trattamento farmacologico.