NEWS

Perché i Btp sono in caduta libera?

Immagine di anteprima

 VEDERE ITALIA. Tutti stanno scaricando i titoli di stato italiano partendo dalla Germania,  passando per la Francia fino a giungere agli States dove i migliori gestori stanno scaricando da giorni i propri portafogli di Btp e Cct. Lo spread tra i BTp e i Bund continua a salire vertiginosamente ed oggi ha aggiornato di nuovo il massimo storico, collocandosi a 388 punti base. 

 
RENDIMENTO DECENNALE. Il rendimento per il decennale italiano ha raggiunto il 6,27%, non lontano dal fatidico 7%, la soglia che per Grecia, Portogallo e Irlanda ha portato al bailout. Nel caso di Atene i tassi hanno toccato per la prima volta la quota del 6% 95 giorni prima del piano da 110 miliardi di euro mentre il "punto di non ritorno" del 7% è stato raggiunto esattamente 65 giorni prima del salvataggio. 
 
IRLANDA. Nel caso dell’Irlanda la soglia del 6% è stata toccata 145 giorni prima del salvataggio, mentre il balzo al 7% c’è stato a 32 giorni dal piano. Anche nel caso di Lisbona il rendimento al 6% è arrivato 145 giorni prima degli aiuti per poi toccare il punto di non ritorno del 7% 100 giorni dopo. I casi di Irlanda e Portogallo dimostrano che il nostro paese ha ancora almeno 100 giorni di tempo per invertire la tendenza prima che la dinamica dei tassi diventi insostenibile. 
 
OCCORRE RICORDARE che la situazione dei conti pubblici dell’Italia non è lontanamente paragonabile a quella di questi paesi. Il nostro rapporto deficit/Pil è al 4,6%. Ben altri numeri rispetto al drammatico 32% dell’Irlanda, che ha dovuto far fronte a un gravoso salvataggio del sistema bancario. Per non parlare della Grecia (10,5%), del Portogallo (9,1%) e della stessa Spagna (9,2%).
 
PERCHE’? Come mai allora i titoli italiani continuano a essere bersagliati dalle vendite? Le ragioni sono diverse.  I tempi e i modi dell’approvazione dell’accordo per quanto riguarda lo stato greco, poi non è chiaro quale sarà lo spazio di manovra del fondo salva-stati nell’acquisto di titoli di stato sul mercato secondario ma in fondo il vero problema italiano è l’alto livello del debito, il più alto al mondo dopo quello di Giappone, Stati Uniti e Germania. 
 
LA TENSIONE sui mercati di questi giorni rischia di costare caro al Tesoro che non a caso ha deciso di annullare le aste di agosto. La motivazione ufficiale è «l’ampia disponibilità di cassa e le attuali ridotte esigenze di finanziamento». Questo può essere vero nel breve periodo ma non nel lungo. Nei prossimi mesi del 2011 andranno a maturazione 76 miliardi di titoli italiani stando alla banca dati Capital Iq di Standard & Poor’s. In tutto il 2012 la cifra sale a 193 miliardi di euro.  
 
SITUAZIONE DELICATA. In questa situazione delicata la situazione di instabilità politica non aiuta. Il titolare del Tesoro deve incassare anche le critiche del Financial Times. Per questo c’è chi ritiene probabile addirittura che i tassi dei BtP superino addirittura quelli dei "bonos" spagnoli, che attualmente rendono appena 10-15 punti base in più. 
 

  

02/08/2011 | Categorie: Economia e Dintorni , Investimenti Firma: Redazione