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Ora gli asset manager
fanno sul serio sull’Esg
Un report recente rivela come stia cambiando in fretta l’approccio alla sostenibilità
La svolta dell’industria finanziaria
Il tempo delle promesse è finito. I 50 asset manager più grandi a livello globale – per un patrimonio totale di 60 trilioni di dollari – stanno firmando codici di sostenibilità, pubblicando paper sull’Esg, votando per delle nuove norme e pagando chi si occupa di valutare i rating green. La virata della finanza verso l’Esg si sta compiendo con decisione e questo è il momento giusto per un qualsiasi addetto ai lavori per approfondire il tema. E proprio per questa ragione è in rampa di lancio il nostro nuovo Master sulla Finanza Sostenibile (clicca qui per iscriverti subito).
Il forte richiamo del mainstream
L’Esg, dunque, non è più un’opzione bensì un vero e proprio obbligo dettato dal mainstream. E gli asset manager globali si stanno adeguando rapidamente. I trend sono stati rivelati e dettagliati da una recente ricerca a cura della shareholder advisory firm SquareWell Partners. Il primo dato significativo è che il 98% degli asset manager ha già firmato i principi per gli investimenti responsabili (PRI) dell’ONU. Questo ha favorito dei miglioramenti significativi sull’adozione dei fattori Esg nelle strategie d’investimento. Inoltre, il 60% ha sviluppato dei sistemi di rating Esg proprietari.
La corsa spedita dell’onda green
Insomma, gli asset manager corrono e sostengono l’onda green. Una spinta propulsiva al cambiamento che il mondo finanziario vivrà in modo sempre più forte. Perché l’impatto e la natura degli investimenti toccano da vicino la sensibilità di tantissime persone. I clienti di oggi e domani vogliono prendersi cura del pianeta, per questo puntano e punteranno con crescente vigore sulla finanza sostenibile. Ed è proprio per soddisfare tali esigenze che i consulenti dovrebbero valutare di iscriversi al nostro Master sul tema (clicca qui per registrarti) realizzato in collaborazione con Altroconsumo.