L’ISVAP interviene sulle polizze on line

Le Rc-auto, ma anche altre polizze assicurative, vengono spesso stipulate on-line dagli italiani, e la tendenza è in costante aumento. Tale trend è giustificato dalla tariffe spesso molto buone che le compangie d’assicurazione operanti online sono in grado di offrire alla clientela. In alcuni casi però non vengono rispettate pienamente le esigenze di trasparenza dei clienti.
L’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo, ovvero l’ISVAP, ha quindi messo a punto un regolamento che norma l’operato delle assicurazioni online. Tale regolamento è stato pubblicato in gazzetta ufficiale all’inizio di questo mese (il giorno 6 aprile) è impone alle compagnie di assicurazione di adeguarsi ad esso entro il 15 luglio prossimo.
Il fulcro della nuova normativa è il miglioramento dei servizi alla clientela, da ottenersi mediante l’utilizzo di personale addetto ai call center più preparato e attraverso la predisposizione di informazioni contrattuali più chiare e trasparenti, che non celino clausole o condizioni oscure.
Una pratica poco conosciuta ma adottata frequentemente dalle compagnie d’assicurazione online è stata una sorta di discriminazione nei confronti di clienti non graditi, ovvero a coloro i quali è associata una maggiore rischiosità. Ciò è possibile tramite l’utilizzo di appositi sistemi telematici e telefonici di filtraggio che impediscono ai residenti in una determinata provincia di contattare un numero verde o di raggiungere il sito dove richiedere il preventivo. Con l’adozione del nuovo regolamento ISVAP tali pratiche non saranno più consentite e ogni cliente dovrà poter elaborare un preventivo consono al suo profilo di rischio. La presenza di eventuali filtri dopo l’entrata in vigore della norma potrà essere segnalata dagli utenti all’ISVAP, che, una volta accertata la violazione potrà erogare sanzioni alle compagnie inadempienti.
Prima dell’entrata in vigore del nuovo regolamento, il 15 luglio 2010, l’ISVAP renderà noto un decalogo per i consumatori con l’indicazione su alcune norme di buon senso da rispettare. Tra queste si ricordano: -l’obbligatorietà del preventivo ed esplicito consenso del cliente prima della vendita;
-il diritto a ricevere, in formato elettronico o cartaceo, il fascicolo informativo prima della conclusione del contratto;
-la possibilità di contattare il responsabile del call center.