Investitori, più del 60% usa l’advanced beta nelle strategie di gestione attiva

Il 42% degli investitori al mondo oggi usa strategia di investimento advanced beta nelle gestioni attive dei propri portafogli. Un ulteriore 24% pensa di farvi ricorso nei prossimi tre anni. E’ quanto emerge da una ricerca di State Street Global Advisors (SSgA) appena pubblicata che ha coinvolto oltre 300 investitori istituzionali in Nord America ed Europa.

Le strategie advanced beta, note anche come smart beta combinano elementi di alfa e beta capaci di migliorare il rapporto tra rischio e rendimento in contesti di mercato volatili e in condizione di incertezza sui mercati.

In pratica, le strategie advanced beta non fanno riferimento al comune criterio della capitalizzazione di mercato, e ricorrono a schemi di ponderazione alternative basati su misure quali la volatilità o i dividendi.

In questa chiave, queste strategie permettono quindi di migliorare le performance dei propri asset pur conservando livelli di trasparenza, costo e diversificazione ottimali. Per il 75% degli investitori intervistati infatti, le strategie Smart beta possono essere una alternativa nelle gestioni sia attive che passive.

Una ultima annotazione riguarda l’uso di queste strategie nelle varie piazze finanziarie mondiali, con gli investitori europei che in generale le preferiscono rispetto a quelli americani: ben il 25% degli europei infatti alloca più del 20% del proprio protafolio in queste strategie (il 4% in Nord America).