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Internet Media:
vicini ai 2 miliardi di € grazie a Mobile, Video e Social

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Più della metà degli italiani iscritti ai Social Network è fan di almeno un Media televisivo, editoriale o radiofonico e uno su tre, quando legge una notizia sui social, l’approfondisce sul sito dell’Editore.L’84% di chi naviga guarda Video Online in streaming, soprattutto Video musicali e notizie, e lo fa per più di mezz’ora al giorno.
È ormai un’abitudine diffusa – che riguarda ben il 75% degli Internet user – l’uso di Smartphone, Tablet o Pc mentre si guarda la Tv.

Questo é quanto emerge dall’ Osservatorio New Media & New Internet del Politecnico di Milano 

In un mercato complessivo dei Media in calo del 5%, i Media abilitati da Internet sono gli unici a generare una crescita: +18% che li porta al 12% del mercato Media (valevano il 5% nel 2008). Alla base della crescita, c’è la spinta delle componenti più innovative: +73% nel complesso, grazie soprattutto all’incremento dei ricavi Media su Smartphone (+167%), Tablet (+94%), App (+120%), Social Network (+75%) e Video (+37%).
Sono oltre 250 le startup finanziate a livello internazionale in tutti gli ambiti più innovativi di Internet: le Media Company devono imparare a valorizzare questo patrimonio di nuove imprese.

Il mercato dei Media italiani perde nel 2013 quasi altri 800 milioni di euro, a fronte del calo di tutti i Media più tradizionali – Stampa (-13%), Televisione (-4%) e Radio (-9%). Gli Internet Media invece, in crescita del 18% rispetto al 2012, raggiungono nel 2013 un valore di 1,9 miliardi di €, grazie alle componenti più innovative (Smartphone, Tablet, Connected Tv, Social Network, Applicazioni, Pay, Video e Data-driven Advertising) che nel loro complesso prendono il nome di New Internet e che nel 2013 crescono del 73%.

I risultati dell’indagine, presentati al Convegno Internet Media: verso i 2 miliardi di euro grazie a Mobile, Video, Social e Data-driven Advertising”, mostrano come stia proprio nelle componenti del New Internet l’occasione di riscatto dei Media.

Secondo Andrea Rangone, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio New Media & New Internet.Gli Internet Media in 5 anni hanno duplicato il loro valore, passando da un’incidenza sul totale mercato Media del 5% nel 2008 a un’incidenza del 12%. Prevediamo che tra 5 anni, nel 2018, possano arrivare a pesare oltre il 20%.”

A guidare questa crescita ci sono anzitutto i nuovi device – Smartphone, Tablet, Connected Tv – che moltiplicano le occasioni di fruizione di Internet; i Social Network, che stanno sempre più diventando il luogo privilegiato di interazione digitale e la porta di ingresso ad Internet; le Applicazioni, nuova modalità di accesso ai contenuti a fianco del browser; i Video, che stanno diffondendosi in modo pervasivo in Rete; nuovi modelli di revenue basati sulla vendita di contenuti a pagamento a fianco della pubblicità.
A partire da questa edizione dell’Osservatorio è stata aggiunta un’ottava componente che sta trovando un’iniziale applicazione in Italia: la pubblicità basata sui dati (Data-driven Advertising), che cambia profondamente la pubblicità Online rendendola più mirata e profilata grazie proprio all’utilizzo delle informazioni degli utenti.

 Se si analizzano nel dettaglio le dinamiche di ciascuna componente del New Internet, si scopre che una parte consistente di questo nuovo mercato è appannaggio delle grandi Internet Company globali e che le Media Company tradizionali sono riuscite, ad oggi, solo in parte a cavalcare e monetizzare queste nuove opportunità.

10/03/2014 | Categorie: Imprese e Pir Firma: Redazione