Il generale cinese Sun Tzu nel suo trattato “l’Arte della Guerra”, il più antico testo di arte militare risalente al V secolo a.c., sosteneva: "Se vuoi un anno di prosperità fai crescere il grano. Se vuoi dieci anni di prosperità fai crescere gli alberi. Se vuoi cento anni di prosperità fai crescere le persone.” Sicuramente Sun Tzu può essere considerato un antesignano dei moderni formatori, il testo, infatti, è diventato, nel tempo, un punto di riferimento per molte aziende e professionisti in tutto il mondo grazie agli utili consigli relativi a problemi decisionali e strategici. Xxx fa come oggi, la formazione rappresenta l’elemento chiave per far evolvere le persone, perché possano tenere ben salde le redini del proprio destino professionale e non solo.
“L’istruzione e la formazione sono le armi più potenti per cambiare il mondo“, ma senza scomodare i grandi ideali del leader sudafricano Nelson Mandela, le sue parole sono indubbiamente una fonte di grande ispirazione per chiunque creda nella propria crescita professionale e nel costante affinamento del proprio sapere. Soltanto chi investe continuamente nella propria formazione, infatti, può realmente dirsi padrone del proprio successo lavorativo ed offrire, di conseguenza, una consulenza qualificata che, in larga scala, porta ad un generale innalzamento degli standard qualitativi della categoria professionale alla quale si appartiene.
Ciò è quanto mai vero per chi opera nella consulenza finanziaria, un settore ininterrottamente chiamato a fronteggiare nuove sfide che implicano una profonda conoscenza delle tematiche oggetto di consulenza ed un incessante aggiornamento per mantenersi al passo con le numerose, e spesso complesse, novità normative.
Ma al di là della preparazione tecnica che rappresenta pur sempre lo zoccolo duro delle competenze di un buon professionista della finanza, non si può prescindere dalle abilità relazionali che costituiscono la chiave di volta per instaurare un rapporto di fiducia solido e proficuo con la propria clientela. La capacità di interpretarne le necessità, ma soprattutto le aspettative, i desideri e le insicurezze, fa del consulente finanziario un punto di riferimento irrinunciabile, un sicuro approdo nel quale trovare risposta alle proprie esigenze patrimoniali e personali.
Una maggiore consapevolezza del proprio ruolo, una comprensione più attenta del proprio interlocutore ed una conoscenza più approfondita delle dinamiche comportamentali rappresentano elementi chiave per il consolidamento professionale dei consulenti finanziari.
Per questo, nel prossimo numero del MyAdvice, avremo il piacere di ospitare l’autorevole parere di Stella Aiello, Executive Director di PwC, e di Angelo Di Bartolo, psicologo clinico esperto in dinamiche comportamentali. Il loro articolo ci accompagnerà nella scoperta di pregi e virtù della formazione relazionale.
Grazie a Massimo Scolari, Presidente Ascosim, invece, approfondiremo i motivi per i quali la qualificazione professionale rappresenta un requisito indispensabile nel servizio di consulenza in materia di investimenti. Insieme a lui ripercorreremo i contenuti delle Linee Guida dettate dall’Esma ed intraprenderemo una panoramica internazionale sulla certificazione delle competenze.
Proprio perché crediamo fortemente nel valore della formazione non possiamo che invitarvi alla
prossima edizione del PFEXPO, uno dei più rilevanti eventi formativi finanziari in Italia, che si terrà il 23 settembre a Roma.
Ci vediamo al PFEXPO’15 di Roma e buona formazione!
