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Aim, la Svizzera è il primo investitore estero

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Dall’Osservatorio IR Top sull’Aim emerge che gli investitori esteri rappresentano, complessivamente, il 46% del totale numero di investitori

 

È la Svizzera il primo investitore estero del mercato Aim Italia, con una quota di investitori pari al 18%. Lo si apprende all’interno dell’Osservatorio IR Top sull’Aim, mercato che nei primi 8 mesi del 2017 ha visto un incremento delle quotazioni del 27% rispetto al 2016, anche grazie agli effetti positivi dei Pir, i piani individuali di risparmio. Dall’Osservatorio emerge poi che gli investitori esteri presenti nel capitale delle società Aim rappresentano, complessivamente, il 46% del totale numero di investitori.

Il mercato Aim conta oggi 86 società con una capitalizzazione pari a 4,8 miliardi di euro, un giro d’affari complessivo pari a 3,4 miliardi di euro, e una raccolta complessiva di 2 miliardi.

A seguito dell’introduzione dei Pir, l’Aim Italia ha riscontrato una significativa crescita della liquidità e degli investitori specializzati Pir Compliant, oltre che una performance positiva riflessa nell’indice FTSE AIM Italia.

In particolare:

–     il controvalore medio giornaliero nel 2017 è pari a 101 mila euro (24 mila nel 2016);

–     il controvalore totale nel 2017 è pari a 1,1 miliardi (295 milioni nel 2016);

–     l’indice Ftse  Aim Italia registra una performance del +23%;

–     14 nuove Ipo per una raccolta di 650 milioni di euro (11 nuove Ipo per una raccolta di 208 milioni nel 2016).

L’Aim Italia si conferma il mercato adatto alle esigenze finanziarie delle Pmi  italiane rispondendo agli obiettivi di raccolta di capitale per la crescita e l’internazionalizzazione e di ampliamento della visibilità. Svolge un ruolo importante a livello di economia nazionale, con un giro d’affari complessivo di oltre 4 miliardi di euro e 13.000 posti di lavoro. Ha portato 1 miliardo di euro nelle casse delle 77 aziende e attrae investitori istituzionali anche esteri. Tra le proposte correttive del mercato, le richieste degli investitori si concentrano sulla nascita di fondi dedicati e l’introduzione di incentivi fiscali.

14/09/2017 | Categorie: Imprese e Pir , Investimenti Firma: Jonathan Figoli