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Imprese – Principi IAS, tiriamo le somme

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I principi contabili internazionali, o IAS che dir si voglia, hanno rivoluzionato da circa una decina d’anni (sono stati applicati a partire 2005) l’approccio alla valorizzazione delle poste in bilancio (consolidato) delle società quotate delle banche e delle assicurazioni, passando di fatto alla prevalenza della sostanza sulla forma, rispetto a una valutazione precedente che faceva riferimento ancora al codice civile (in Italia). Ora, alla luce di una applicazione più o meno digerita, è giunto il momento delle riflessioni.

A dirlo è la Commissione Europea, ripresa da Consob all’interno della sua consueta newsletter settimanale. Stando infatti a quanto riportato sul sito dell’autorità di vigilanza: “La Commissione Europea ha lanciato nel mese di agosto una pubblica consultazione sull’impatto nell’Unione Europea dei principi contabili internazionali IFRS (International Financial Reporting Standards).

In tale ambito è stato istituito un gruppo di lavoro a livello comunitario per effettuare una valutazione retrospettiva del regolamento IAS (International Accounting Standards). La Consob partecipa ai lavori di questo expert group, insieme alle autorità di Estonia, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna e Svezia.

Obiettivo della consultazione è di esaminare se l’adozione degli IFRS ha favorito l’efficienza dei mercati europei del capitale, migliorando la trasparenza e la comparabilità dei bilanci.

Sono state invitate a rispondere tutte le parti interessate, che utilizzano gli IFRS per redigere i propri bilanci o investire: cittadini, imprese, università, organizzazioni pubbliche e private.

I risultati della consultazione pubblica, aperta sino al 31 ottobre prossimo, saranno valutati dalla Commissione UE ai fini di un eventuale revisione del regolamento Ce 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio (19 luglio 2002), relativo all’applicazione di principi contabili internazionali.

La consultazione è disponibile sul sito della Commissione Europea”. 

21/09/2014 | Categorie: Imprese e Pir Firma: Redazione