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La MAPPA dell’indebitamento degli italiani

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Più di un terzo degli italiani, precisamente il 34% del totale della popolazione maggiorenne, ha almeno un contratto di credito rateale attivo e, a livello pro-capite, rimborsa mensilmente rate per un importo pari a 362 euro. Lo ha messo in luce Mister Credit, l’area di CRIF che si occupa dello sviluppo di soluzioni e strumenti educational per i consumatori
Dalla ricerca è emerso poi che  mediamente i soggetti attivi nel credito hanno un indebitamento residuo – inteso come somma degli importi pro-capite ancora da rimborsare in futuro per estinguere i contratti in essere – di 34.253 euro. 

Ma quali sono le forme di finanziamento più diffuse?
Al primo posto ci sono i prestiti finalizzati, ossia quei prestiti destinati all’acquisto di beni e servizi quali auto, moto, elettronica ed elettrodomestici, articoli di arredamento e viaggi, ecc. Tali operazioni di credito, hanno un peso in termini di numerosità pari al 43,4% sul totale.
Al secondo posto troviamo, invece, i prestiti personali, che si legano alla rinnovata progettualità delle famiglie nel nuovo contesto di miglioramento del clima economico generale, con una incidenza pari al 34,5%.
Infine, la componente dei mutui per acquisto di abitazioni, che si caratterizzano per una incidenza del 22,1% sul totale
La distribuzione della tipologia di contratti per forma tecnica
Relativamente alla distribuzione delle diverse tipologie di contratti di credito all’interno del portafoglio delle famiglie, per quanto riguarda i mutui l’incidenza più elevata è risultata essere quella dei Friulani, con il 30,9% del totale, seguiti dai Lombardi, con il 27,2%, e dagli Emiliani, con il 26,7%. Agli ultimi posti della graduatoria, tutte al di sotto della media nazionale, si collocano invece regioni del Sud e Isole, in particolare la Sardegna, la Calabria e la Campania, rispettivamente con il 13,4%, il 14,6% e il 15,8% del totale.
Per i prestiti personali, invece, l’incidenza più elevata è quella riscontrata in Molise, con il 40,5%, davanti alla Sardegna, con il 39,1%. Solo Marche, Toscana e Lombardia mostrano una incidenza decisamente inferiore alla media nazionale.
Infine, per quanto riguarda i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi, sono i cittadini della Calabria e della Puglia quelli con la più elevata incidenza, rispettivamente con il 50,6% e il 49,9% del totale.
 

  

04/08/2016 | Categorie: Finanza personale Firma: Redazione