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G20: Ecco le Prime Indiscrezioni sulle Decisioni Prese
AL G20 DEL MESSICO non c’è stato l’incontro ristretto tra il presidente americano Obama e i leader europei Merkel, Monti e Hollande con il presidente della Commissione Ue Barroso e del Consiglio europeo Van Rompuy.
SI È APPRESO, da anticipazioni del documento finale, che durante il G20, è stato deciso un piano di azione per la crescita e i posti di lavoro per bloccare la crisi dell’Eurozona ed evitare i rischi di contagio.
DAL MOMENTO CHE è stato posto l’accento sulla crescita, vuol dire che ha prevalso la linea degli Usa e dei Paesi Brics, che temono i rischi di un contagio, ma anche di Italia e Francia. Questo isola sempre di più la posizione della cancelleria Angela Merkel sostenitrice dell’austerity a tutti costi.
SUL RIFINANZIAMENTO del Fondo monetario per fronteggiare l’emergenza è stato superato l’obiettivo di un incremento di 430 miliardi di dollari delineato dal G20 dei ministri delle Finanze di Washington. Le risorse sono arrivate a 456 miliardi.
TRA I PAESI CHE dovranno dare il loro contributo per il rifinanziamento del Fondo monetario, l’India ha annunciato che verserà 10 miliardi di dollari. La Russia ha assicurato un contributo analogo. La Cina contribuirà con 43 miliardi.
GLI STATI MEMBRI EUROPEI del gruppo del G20 adotteranno “tutte le misure necessarie” per proteggere l’integrità e la stabilità dell’eurozona. Nella bozza del documento finale si legge “Di fronte alla ripresa delle tensioni di mercato, i membri del G20 dell’area dell’euro adotteranno tutte le misure necessarie per salvaguardare l’integrità e la stabilità dell’area, migliorare il funzionamento dei mercati finanziari e rompere il circolo vizioso fra fondi sovrani e banche”.