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La Crypto di Trump: Salvagente per il Debito USA o nuovo Guadagno Personale?

Dopo aver lanciato due memecoin, la famiglia Trump ha deciso di entrare nel mondo delle stablecoin con il lancio di USD1. Con quale scopo?

USD1: La Stablecoin di Trump

Dopo aver lanciato due memecoin (una con il suo nome e una a nome della moglie Melania), la famiglia Trump ha deciso di entrare nel mondo delle stablecoin con il lancio di USD1.


Le stablecoin sono una tipologia di criptovaluta progettata per mantenere un valore stabile nel tempo. A differenza di Bitcoin o Ethereum, che possono avere oscillazioni di prezzo anche molto forti, le stablecoin sono ancorate a un asset di riferimento, spesso il dollaro statunitense, per garantire stabilità e sicurezza agli utenti e questo token, gestito dalla società World Liberty Financial, sarà ancorato al dollaro con un rapporto 1:1 e supportato da Titoli del Tesoro USA a breve termine e altre riserve liquide.


Come Funziona USD1?

Ancorare una criptovaluta al dollaro significa che ogni unità di stablecoin ha sempre un valore equivalente a 1 dollaro USA. Questo è possibile perché l’emittente della stablecoin mantiene riserve reali che garantiscono il valore del token. Queste riserve possono essere composte da titoli del Tesoro USA, depositi bancari in dollari o altri strumenti finanziari sicuri e liquidi. Questo sistema fa sì che chi possiede la stablecoin possa convertirla in dollari in qualsiasi momento senza subire perdite.


La USD1 sarà inizialmente emesso sulle blockchain di Ethereum e Binance Smart Chain, con possibilità di espandersi ad altre piattaforme in futuro e le riserve che garantiscono il valore del token saranno custodite da BitGo, una delle aziende leader nella sicurezza degli asset digitali.

Per garantire trasparenza e affidabilità, le riserve saranno sottoposte a controlli regolari da parte di una società di revisione indipendente.


Perché Trump Sta Puntando sulle Stablecoin?

La decisione della famiglia Trump di entrare nel mercato delle stablecoin arriva in un momento di forti cambiamenti nel mondo finanziario americano. Ma qual è il vero obiettivo dietro questa mossa? La risposta è legata a una questione molto più grande: il debito pubblico degli Stati Uniti.


L’amministrazione Trump ha ereditato una situazione economica complicata dalla precedente amministrazione Biden-Yellen. Il debito pubblico americano ha superato i 36.000 miliardi di dollari, e uno dei problemi principali è che la domanda estera di Titoli del Tesoro USA sta diminuendo. Per esempio, la Cina, che in passato era un grande acquirente di debito americano, ha ridotto quasi della metà la sua esposizione in Treasury negli ultimi 12 anni. Questo significa che trovare compratori per il debito pubblico diventa sempre più difficile.


Le Stablecoin come Soluzione?

E qui entra in gioco la strategia di Trump: le stablecoin possono essere un modo per diffondere il dollaro a livello globale e rafforzarne il ruolo nell’economia mondiale. Se più persone nel mondo usano stablecoin ancorate al dollaro, aumenta anche la domanda per il biglietto verde, e quindi per i Titoli del Tesoro che garantiscono il valore di queste monete digitali. In pratica, Trump sta cercando di usare le stablecoin per creare un nuovo mercato di acquirenti per il debito americano, riducendo la pressione sui tassi di interesse.


Ma questa strategia è davvero sostenibile o è un’idea folle? In realtà, il piano ha una sua logica: più il dollaro viene utilizzato nelle transazioni globali, più si consolida la sua posizione di valuta dominante. E se le stablecoin diventano uno strumento diffuso per i pagamenti e gli investimenti, gli Stati Uniti potrebbero ottenere un vantaggio economico significativo.


Regolamentazione: Il Disegno di Legge "Genius"

Per far poter emettere questa nuova criptovaluta, l’amministrazione Trump sta sostenendo una nuova legge chiamata Genius (Guiding and Establishing National Innovation for U.S. Stablecoins). Questa normativa prevede che:

  • Tutte le stablecoin ancorate al dollaro siano completamente garantite da Titoli del Tesoro USA.

  • Le riserve siano custodite esclusivamente presso istituzioni regolamentate dal Tesoro o dalla Federal Reserve.

Se questa legge verrà approvata, potrebbe favorire una grande adozione delle stablecoin sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo. Questo significherebbe più liquidità per il governo americano e un maggior controllo sull’ecosistema finanziario digitale.


Una Strategia Rischiosa o Geniale?

Trump ha deciso di bloccare la creazione di una stablecoin da parte della Federal Reserve, ma allo stesso tempo sta promuovendo stablecoin private. Perché questa scelta? Il motivo è semplice: se la Fed emettesse una sua criptovaluta, il governo centrale avrebbe un potere enorme sulla gestione del denaro digitale, mentre favorire stablecoin private permette un maggior coinvolgimento del settore privato e potrebbe rendere il sistema più dinamico e innovativo con relativi interessi economici da parte degli emittenti stessi.


Ovviamente, questo approccio solleva anche dubbi su possibili conflitti di interesse, visto che Trump e la sua famiglia sono direttamente coinvolti in questi progetti. Tuttavia, guardando oltre le questioni politiche, la strategia dietro USD1 ha una logica economica chiara: rafforzare il dollaro, aumentare la domanda di Titoli del Tesoro e ridurre il peso del debito pubblico.


Ora resta da vedere come gli investitori e il mercato reagiranno a questa nuova stablecoin. Riuscirà USD1 a imporsi in un settore già dominato da colossi come Tether (USDT) e USD Coin (USDC)? O si rivelerà solo un esperimento destinato a fallire come la prima meme coin di Trump? Solo il tempo dirà se questa mossa sarà un successo o un azzardo politico.


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