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Economia e Dintorni

Debito pubblico, mai così in alto: toccati i 2345 miliardi

Cresce il fabbisogno statale, ogni cittadino “deve” 39mila euro: i dati di Bankitalia

Il debito pubblico italiano ha toccato un nuovo apice record a novembre del 2018 raggiungendo i 2345,3 miliardi. E in tutto l’anno è aumentato del 2.55%: un ritmo di crescita doppio rispetto a quanto è avvenuto nel 2017. A certificarlo sono i dati comunicati dalla Banca d’italia. Cresce dunque il fabbisogno delle casse di Stato e con esso sale anche l’indebitamento dei cittadini: ognuno di noi “deve” una somma di 39mila euro, mentre per ogni famiglia la somma sale a 92mila euro. Mica male.

Il picco del debito è dovuto alla crescita del fabbisogno statale, alla rivalutazione dei titoli indicizzati e all’aumento dei tassi di cambio. Uscite in più, non compensate neanche dai maggiori ricavi ottenuti dalle tasse: nei primi 11 mesi del 2018 le entrate tributarie hanno raggiunto 378,7 miliardi (+1% su base tendenziale), un andamento valutato favorevole rispetto all’anno precedente.

I rialzi del debito e la flessione della produzione industriale sembrano dipingere un Paese prossimo alla recessione, come avevamo raccontato qualche giorno fa. Nonostante l’aumento preoccupante, il ministro dell’economia Tria ha provato a placare gli animi: “Il debito è alto ma è pienamente sostenibile”. Ora bisognerà capire, con il peggioramento delle stime di crescita, se sarà d’accordo anche l’Ue, che in caso contrario potrebbe chiedere al governo una manovra correttiva in primavera.