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La leadership gentile nell’era dei prepotenti: il futuro sarà per chi guida con empatia

In un’epoca segnata da instabilità, autoritarismi e decisioni imposte dall’alto, emerge una nuova risposta: la gentilezza.


In questa puntata speciale di Finance TV, abbiamo affrontato un tema insolito ma fondamentale per la crescita professionale e personale: la leadership gentile. Lo abbiamo fatto con Barbara Reverberi, giornalista, autrice e mentore gentile.


Cos’è la leadership gentile?

Essere gentili oggi non è debolezza: è una scelta strategica e consapevole. Secondo Barbara Reverberi, la gentilezza è una competenza da allenare, una vera e propria skill da integrare nel lavoro, nella comunicazione e nel mentoring.


In un mondo dove dominano le logiche del potere e della prevaricazione, la gentilezza permette di costruire relazioni autentiche, fondate sulla fiducia e sull’ascolto reciproco. Come spiega Barbara Reverberi:

“Siamo tutti straordinariamente umani, ma ce ne siamo dimenticati. Recuperare questa umanità è il primo passo per creare connessioni vere.”

Gentilezza e consulenza finanziaria: un legame diretto

Il parallelismo con il mondo della consulenza finanziaria è evidente. Anche i consulenti devono guidare con empatia, costruire fiducia e accompagnare il cliente in scelte complesse, spesso in momenti di incertezza.


Barbara Reverberi sottolinea tre elementi chiave della leadership gentile:

  1. Non giudizio: accogliere l’altro per ciò che è, senza imporre verità assolute.

  2. Ascolto attivo: per comprendere davvero i bisogni, anche quelli non espressi.

  3. Fiducia: la base per ogni relazione di valore, anche in ambito finanziario.


Superare i bias per aprirsi al cambiamento

Uno dei temi centrali dell’intervista è l’importanza di riconoscere e superare i propri bias comportamentali, quelle scorciatoie mentali che ci portano a prendere decisioni automatiche. Il nostro cervello preferisce percorsi noti per risparmiare energia, ma questo può diventare un ostacolo alla crescita.

“Ogni giorno cambiamo. Non siamo le stesse persone che eravamo mezz’ora fa. È fondamentale aprirsi al cambiamento e sostituire abitudini limitanti con nuove possibilità.”

Il potere della domanda: “Perché no?”

Uno degli strumenti più potenti per aprirsi al cambiamento è la curiosità. Invece di chiudersi di fronte all’incertezza, possiamo iniziare a chiederci:

  • Perché non posso fare in modo diverso?

  • Perché non posso fidarmi di più?

  • Perché non posso costruire una relazione migliore con il mio cliente?

Questa attitudine genera nuove connessioni e permette di evolvere, come persone e come professionisti.


Conclusione: guidare con empatia è il futuro

In un mondo che premia la voce più forte, la leadership gentile offre una via alternativa: costruire attraverso la fiducia, ascoltare davvero, scegliere la relazione al posto del comando.

Come dice Barbara Reverberi:

“La comunicazione è un ponte verso l’anima dell’altro. Non è una bacchetta magica, ma può generare trasformazioni profonde.”

Se vogliamo affrontare le sfide economiche e sociali del nostro tempo, la gentilezza può essere una risorsa strategica. E per chi opera nella consulenza finanziaria, può diventare la chiave per costruire relazioni durature e trasformative.


Guarda l'intervista completa su FinanceTV o ascolta

il Podcast FinanceTV Talks - Le Voci dell'Economia

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