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Il rapporto fra ricchezza personale ed economia: cosa succede in USA

Negli Stati Uniti la ricchezza si trasmette e si conserva con una stabilità che sembra sfidare le dinamiche economiche tradizionali. Sono dinamiche che dobbiamo aspettarci anche da noi?

Come osservò F. Scott Fitzgerald, "i ricchi sono diversi da noi", e non solo per le loro fortune, ma per il modo in cui gestiscono le proprie risorse. Questa distinzione ha implicazioni dirette per l'economia globale, specialmente negli Stati Uniti, dove il 10% più ricco rappresenta quasi la metà della spesa totale dei consumatori.


La Disconnessione tra Ricchezza e Reddito

A differenza della classe media, che dipende da uno stipendio, i più abbienti possono spendere indipendentemente dalle fluttuazioni del mercato del lavoro. Questo ha un impatto sproporzionato sulla fiducia dei consumatori e sulla stabilità economica. Tuttavia, recenti studi indicano una flessione nelle performance dei titoli legati ai consumi discrezionali, con il settore in calo del 9,36% nei primi mesi del 2025, più di quanto registrato dal settore tecnologico (-9,04%).


Boom di Bonus e Consumi di Lusso

Nonostante il calo generale della fiducia dei consumatori, le aree frequentate dai super-ricchi, come gli Hamptons, continuano a prosperare. Nel 2024, i bonus nel settore finanziario di New York sono aumentati del 34%, raggiungendo i 47,5 miliardi di dollari. Questo afflusso di capitale ha alimentato la spesa per beni di lusso, affitti estivi e ristorazione di alta gamma, favorendo anche il gettito fiscale locale.


Disuguaglianza e Concentrazione della Ricchezza

Il divario tra ricchi e classe media si è ampliato ulteriormente. Secondo dati della Federal Reserve, il 10% più ricco degli americani controlla l'87% della ricchezza azionaria del paese. La fascia dell'1% più abbiente ha visto il valore delle proprie partecipazioni raddoppiare dal 2020 al 2024, raggiungendo i 18 trilioni di dollari. Ciò solleva interrogativi sulla sostenibilità di questa crescita e sull'eventuale impatto di una correzione del mercato.


Tendenza al Rallentamento?

L'ottimismo per il 2025, inizialmente sostenuto dalle aspettative di un boom delle IPO e di fusioni e acquisizioni, è stato ridimensionato. Il recente rallentamento del mercato azionario suggerisce che l'economia potrebbe non ricevere l'impulso sperato da questi settori. L'inflazione, ancora superiore al target del 2% della Federal Reserve, potrebbe ritardare ulteriori tagli ai tassi di interesse, riducendo il supporto alla crescita economica.


Conclusione

L'economia statunitense continua a essere fortemente dipendente dai consumi dell'elite finanziaria. Tuttavia, se la spesa dei ricchi dovesse rallentare a causa di una correzione del mercato o di una riduzione degli incentivi finanziari, l'impatto sulla crescita complessiva potrebbe essere significativo. Resta da vedere se il sistema economico attuale saprà adattarsi a queste dinamiche o se, come spesso accade, la ricchezza continuerà a perpetuarsi senza grandi scossoni.

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