JEAN-CLAUDE TRICHET, presidente della Banca centrale europea, ammonisce in maniera chiara e dura gli Stati membri in merito alla situazione europea, in netto peggioramento nelle ultime tre settimane,
L’ESORTAZIONE è volta ad assumere decisioni precise e veloci, sia in merito alla ricapitalizzazione delle banche sia sulla crisi del debito sovrano. Bisogna agire velocemente, in quanto, altri ritardi potrebbero essere fatali per l’Eurozona, ritenuta ormai il focolaio della crisi internazionale.
TRICHET, HA FATTO NOTARE che nell’ultimo mese, le tensioni causate dal debito sovrano si sono spostate dalle economie più piccole a quelle dei maggiori paesi dell’Unione europea, creando tensioni in molti mercati dei bond governativi europei, e l’alta volatilità sui mercati azionari non fa altro che riflettere tali tensioni nei mercati internazionali.
SECONDO IL NUMERO UNO della Bce, il tutto è aggravato dal continuo esaurimento del mercato interbancario, che ha portato ad un peggioramento dell’economia europea.
IL SISTEMA BANCARIO EUROPEO ha bisogno quindi, di essere ricapitalizzato, magari, dal fondo salva-stati che elargendo prestiti ai governi faccia in modo che questi vengano utilizzati per la ricapitalizzazione delle banche.
IL FONDO DEVE ESSERE maggiormente operativo, e più flessibile. l’Autorità europea per il rischio sistemico (Esrb), in merito alle banche, è al lavoro per rafforzare la fragilità delle grandi banche europee nel finanziamento in dollari. Inoltre ha annunciato che i prestiti in valuta non protetti dal rischio di cambio, comportano rischi significativi per il settore finanziario.