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Il caso della settimana

Finmeccanica convocazione CdA straordinario?

 LORENZO BORGOGNI, responsabile delle relazioni istituzionali di Finmeccanica,  ha convalidato oggi la sua  autosospensione dall’incarico che ricopriva respingendo in toto tutte le accuse fattegli dalla procura di Roma a seguito dell’inchiesta sugli appalti Enav, dove appare un chiaro coinvolgimento della società leader nel settore difesa.

 
PIER FRANCESCO GUARGUAGLINI, Presidente di Finmeccanica, dopo uno stretto giro di consultazioni e a causa delle accuse mosse legate agli appalti Enav, nella giornata di ieri, ha incaricato la segreteria del CdA di convocare in tempi molto stretti una riunione del Consiglio di Amministrazione.
 
NELLA MATTINATA di oggi nel frattempo  il Presidente della Selex Sistemi Integrati, società controllata da Finmeccanica, ha ordinato una convocazione di una riunione straordinaria del Consiglio di Amministrazione nell’interesse sia dei propri dipendenti che della società, nonché dei fornitori e dei clienti. La necessità più impellente è quella di poter decidere e utilizzare, nell’interesse delle parti sopra citate, ogni azione e provvedimento opportuno.
 
LA NOTIZIA È STATA divulgata con un comunicato stampa dalla stessa Finmeccanica, per mano dello stesso Amministratore Delegato di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, che ha preso atto dell’auto-sospensione del dott. Lorenzo Borgogni, giudicandola opportuna in virtù del fatto che il dott. Lorenzo Borgogni, in qualità di Direttore Centrale delle Relazioni Esterne, è a rapporto ed a dipendenza diretta del Presidente della Società.
 
A PIAZZA AFFARI le azioni del gruppo sono sotto pressione già da diverse sedute a seguito sia delle vicende giudiziarie, sia anche per gli ultimissimi dati di bilancio, usciti il 30 settembre del 2011, che non sono stati promossi dal mercato. I dati evidenziano tre trimestri si sono chiusi in rosso, ed in particolare con un utile netto negativo pari a 324 milioni di euro rispetto ai 321 milioni di euro di utile conseguito nello stesso periodo del 2010; inoltre, anche il fatturato ha segnato il passo, sebbene con una contrazione contenuta, da 12.924 milioni di euro al 30 settembre del 2010 ai 12.252 milioni di euro al 30 settembre del 2011.