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Economia e Dintorni

Borse attese in rialzo. Oro record storico

LE BORSE EUROPEE sono attese leggermente al rialzo nella seduta odierna mentre gli investitori aspettano i dati chiave della zona euro e speculano sulla possibilità che la Federal Reserve si stia accingendo a iniettare ulteriore denaro nel sistema allo scopo di dare nuova fiducia e di sostenere lo sviluppo economico.

IL FOCUS DEGLI INVESTITORI questa mattina è sui dati del PMI manifatturiero della zona euro e dello Zew tedesco, che potrebbero confermare il recente rallentamento di Germania e Francia, o addirittura, evidenziare il peggioramento della crescita economica.
In uno scenario di bassa avversione al rischio, l’oro ha raggiunto un record storico, il punto più alto  di tutti i tempi, nel trade asiatico: quota $1.900 l’oncia.
I prezzi del greggio stanno seguendo la sessione volatile di lunedì, dopo che il mercato, con un occhio agli eventi di Tripoli – le forze ribelli sono ad un passo dallo spodestare Muammar Gaddafi – ha risentito dell’effetto Libia. Molte compagnie petrolifere sperano, all’indomani della risoluzione del conflitto, di poter ricominciare presto a pompare greggio nella nazione dell’OPEC.

IN GIAPPONE l’ impopolare primo ministro Naoto Kan – criticato per la gestione del dopo-sisma e per la deludente risposta all’emergenza nucleare – potrebbe dimettersi la settimana prossima. Il ministro delle finanze, il conservatore, Yoshihiko Noda, da molti osservatori considerato  il futuro primo ministro della nazione, ha proposto la formazione di un governo di unità nazionale per portare a termine con successo la ricostruzione del Paese.Per il momento – almeno il mercato –  sembra maggiormente concentrato sulle probabilità di intervento della banca del Giappone, nel tentativo di indebolire e deprezzare loYen.

INCONTRO BILATERALE tra  ministri delle finanze di Francia e Germania – Schaeuble e Baroin  – si incontreranno oggi a Parigi per elaborare i dettagli dei piani adottati martedì scorso da Sarkozy e Merkel, e dare applicazione alle decisioni ambiziose in merito alle nuove e più severe regole sul prestito dei governi della zona euro.Il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ancora rifiuta l’ipotesi eurobond, convinto, come il cancelliere che Angela Merkel, che creerebbe, a lungo termine, un’unione di debito .
Da Berlino la Merkel ha affermato che “la soluzione dell`attuale crisi attraverso gli eurobond è da escludere”, ma ai microfoni dell`emittente Zdf ha lasciato aperto uno spiraglio aggiungendo di non sapere “se saremo costretti a ulteriori sviluppi in futuro” su tale fronte.

IN MATTINATA sono attese le aste a breve (3 e 6 mesi) di titoli spagnoli.
Il  Ministero del Tesoro spagnolo collocherà fino a 3 miliardi di euro. E’ atteso  un calo dei rendimenti rispetto all’ultimo collocamento, quale conseguenza  della flessione dei tassi di mercato innescata dagli acquisti di bond da parte della  Bce

NEGLI STATI UNITI, il presidente Barack Obama continuerà a focalizzarsi sull’economia e sui suoi piani per dare nuovo slancio a un mercato del lavoro in crisi, e sostenere l’occupazione. A Detroit il 5 settembre, durante la il Labor Day, ne discuterà probabilmente con i leader sindacali.