Wall Street, aprile miglior mese
da 33 anni: un “lusso” per pochi

Il record silenzioso

Mentre la pandemia cresceva raggiungendo l’incredibile soglia di un milione di contagiati negli States, Wall Street, zitta zitta, galoppava e portava a casa una crescita in doppia cifra per S&P500, Dow Jones e Nasdaq. Un record nel momento più buio, il miglior mese degli ultimi 33 anni. Una grande e poderosa risposta dei mercati dopo i crolli di marzo. Un “lusso” che, con l’emotional selling dilagante tra gli investitori in questa fase, saranno riusciti a godersi in pochi. I più astuti.

Azionario alle stelle

Le azioni sono salite alle stelle dai minimi toccati a fine marzo a causa dell’esplosione del Coronavirus. Aprile è stato il miglior mese del mercato azionario in oltre 30 anni con l’S&P 500 che ha guadagnato il 12,7%, il Dow Jones l’11,1% e il Nasdaq il 15,5%. Delle 275 società dell’S&P 500 che hanno riportato utili finora, solo il 67% ha superato le aspettative, mentre quasi il 29% le ha mancate (in media negli ultimi quattro trimestri, il 74% aveva superato le stime e il 19% aveva fatto peggio), secondo Refinitiv.

Il premio ai più razionali

Dunque, Wall Street ha ripagato con gli interessi chi gli ha dato fiducia anche nel bel mezzo di una crisi che ha colpito gli Usa più duramente di chiunque altro. Ora il futuro è da scoprire, in un bel mix di prospettive più o meno positive. L’unica certezza è che sui mercati bisogna muoversi con raziocinio. Vendere subito dopo i cali, fa perdere occasioni uniche. Orsi e tori, tori e orsi, in un ballo ipnotizzante che premia solo chi ha i nervi più saldi e punta sereno a un orizzonte di lungo periodo.