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Unicredit, nuova organizzazione della RETE commerciale

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"Dopo aver concluso con successo un aumento di capitale che ci consente di guardare al futuro con rinnovato ottimismo, ora è il momento di focalizzarci maggiormente sul business con una struttura organizzativa più semplice e una nuova squadra di manager”. Così Gianni Franco Papa, direttore generale di Unicredit, ha commentato l’avvio della nuova organizzazione della rete commerciale italiana, annuciata dall’istituto bancario.

Si tratta di un importante passo avanti nel processo di riorganizzazione del gruppo, secondo un modello che garantirà una migliore capacità di risposta ai bisogni dei clienti. “L’Italia è un mercato strategico per Unicredit, che, complessivamente, genera il 48% dei ricavi del gruppo. Ora l’obiettivo che abbiamo è quello di essere ancora più focalizzati sui clienti e più vicini ai territori e alle comunità locali”, ha aggiunto Papa.

Il progetto, operativo dal mese di marzo, prevede una struttura più semplice e focalizzata, processi decisionali più rapidi e maggiore efficienza operativa come punti di forza della banca in Italia.

Il modello territoriale è basato su 7 regioni guidate da un singolo responsabile: Stefano Gallo per il Nord Ovest; Giovanni Solaroli per la Lombardia; Sebastiano Musso per il Nord Est; Andrea Burchi per il Centro Nord; Giovanni Forestiero per il Centro; Elena Goitini per il Sud e Salvatore Malandrino, per la Sicilia. I sette Direttori Regionali riportano ad Andrea Casini e Giovanni Ronca, co-head del ‘Commercial Banking Italy’.

Attraverso una logica di specializzazione dei segmenti di clientela, Retail e Corporate, con i direttori regionali collaboreranno rispettivi responsabili retail e responsabili corporate di ogni regione. In particolare il modello organizzativo retail è dedicato alla clientela privata e alle piccole imprese, mentre contraddistingue il modello corporate una forte specializzazione nei diversi segmenti di clientela, in coerenza con il livello di specializzazione del segmento, al fine di ottimizzare il servizio, la soddisfazione dei clienti e massimizzare il cross selling.

La nuova struttura organizzativa mantiene poi una forte specializzazione nel segmento costituito dalla clientela con grandi patrimoni. La rete private, territorialmente speculare a quella commerciale, è coordinata da sette responsabili territoriali che riportano al responsabile Italia del private banking, Salvatore Pisconti. Parallelamente, lo scorso primo novembre è nata Cordusio Sim, la società guidata da Paolo Langè che serve gli Ultra High Net Worth Individual attraverso un modello di servizio calibrato sulle necessità dei patrimoni al di sopra dei 5 milioni di euro e con un centro di eccellenza per la gestione degli investimenti.    

18/03/2017 | Categorie: Imprese e Pir Firma: Redazione