Trichet. Nessun rischio per Eurozona

Trichet  crede nella stabilità finanziaria dell’Eurozona. Il problema c’è ma non è grave. Grecia e Irlanda sono paesi solventi. Le parole del presidente della Bce

MERCATI SOTTOVALUTANO EUROZONA. Trichet ha in particolare denunciato che i mercati non valutano nella giusta maniera il fatto che il deficit aggregato dell’euro zona è al di sotto di quello di Stati Uniti e Giappone. Come il fatto che la crescita europea "è più dinamica del previsto". Il presidente della Bce ritiene anche che la stretta sui debiti pubblici a cui sta lavorando la Ue "non è abbastanza virtuosa".
 
PORTOGALLO E RIFORME STRUTTURALI. Trichet è intervenuto anche sulla situazione portoghese. Le riforme strutturali, compresa quella del mercato del lavoro "permetteranno al Portogallo di superare i suoi problemi al meglio". Trichet ha ricordato anche che "in tutti i Paesi senza alcuna eccezione, anche quelli che hanno i risultati migliori in termini di economia reale, le riforme strutturali possono migliorare il potenziale di crescita dell’economia". Questo, ha proseguito, "è certamente anche il caso del Portogallo. E’ assolutamente chiaro: la crescita dell’economia reale attraverso le riforme strutturali è la base delle politiche solide da perseguire con risolutezza a medio/lungo termine".

ATTENZIONE ALLA COMUNICAZIONE. Secondo Trichet, in un momento "molto, molto difficile" per l’economia europea, è "essenziale"  mantenere una stretta "disciplina verbale" nella comunicazione.  "Gli osservatori, spesso anche a causa dell’ambiguità della comunicazione, hanno sottovalutato la solidità dei singoli Paesi e dell’area euro". Per questo, secondo il presidente della Bce, è necessario "tornare a un concetto molto preciso e chiaro della comunicazione".

RAI