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I trend di investimento 2022 e le strategie per la cura dell’investitore

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I trend di investimento, le strategie per la cura del portafoglio dei clienti e il ruolo cardine degli investitori Istituzionali saranno i macro-temi della seconda giornata del PF Expo 2022, l’evento di ProfessioneFinanza giunto alla sua decima edizione.

I trend di investimento, le strategie per la cura del portafoglio dei clienti e il ruolo cardine degli investitori Istituzionali per il nostro Paese saranno i macro-temi al centro della seconda giornata del PF Expo 2022, l’evento promosso da ProfessioneFinanza e giunto alla sua decima edizione. Per l’occasione saranno chiamati ad intervenire diversi esperti della consulenza finanziaria che condivideranno la loro view sulle prospettive di investimento 2022.

Instabilità politica e rischio di inflazione: come stanno reagendo i mercati nel 2022?

Secondo i maggiori esperti di economia e finanza un approccio dinamico è essenziale in un contesto legato all’incertezza del mercato, come quello attuale. Siamo ad un punto di inflessione nella politica monetaria globale, mentre il mondo emerge dalla pandemia, le recenti vicende geopolitiche che generano instabilità e influenzano fortemente i mercati, l’inflazione in aumento e le banche centrali che incrementano i tassi di interesse. Rimane una forte incertezza che può sconvolgere i mercati e qualsiasi previsione per l’anno in corso.

Probabilmente nel 2022 le banche centrali e la loro valutazione della congiuntura saranno di nuovo fondamentali ai fini della definizione delle strategie d’investimento. Con la transizione del covid-19 da pandemico a endemico, i timori di deflazione che aleggiavano nei primi giorni della crisi che sono stati sostituiti dalla minaccia di inflazione e che adesso rischia di virare verso la stagflazione. Una delle concause è rappresentata dai disagi nelle catene di approvvigionamento che, nei prossimi trimestri (anche a causa della recente crisi Russia-Ucraina), continueranno a essere messe alla prova e a spingere verso l’alto i prezzi al consumo. Nondimeno, le banche centrali potrebbero proseguire verso una lenta e graduale normalizzazione delle politiche monetarie, ritenendo transitorio l’attuale rialzo dell’inflazione.

A tal riguardo, la Federal Reserve (FED) potrebbe cominciare ad alzare i tassi alla fine del 2022, per continuare con quattro altri interventi nel 2023. Inoltre, l’adozione da parte della FED di un approccio più simmetrico all’Inflation targeting e l’accettazione di un superamento temporaneo potrebbero favorire ulteriormente un percorso misurato verso la normalizzazione, contribuendo a ridurre la pressione per l’aumento del debito pubblico e, in ultima analisi, alla ripresa economica. Queste tendenze potrebbero facilmente proseguire nel resto del 2022. Gli squilibri tra domanda e offerta probabilmente continueranno mentre l’economia globale emerge dalla pandemia. Inoltre, ci sono già segni che una transizione globale verso fonti di energia a basso contenuto di carbonio sta portando a un aumento della domanda di alcune specifiche materie prime.

Inflazione e rincari delle Commodities: quali gli scenari per gli investimenti del 2022?

La storia ci mostra che tali sconvolgimenti macroeconomici possono portare a variazioni sostenute nei prezzi degli assets. Guardando indietro di 50 anni, ad esempio, è possibile valutare come la recente impennata dei prezzi delle materie prime sia in media piuttosto modesta. Soprattutto se lo si confronta con le tendenze pluriennali sostenute per l’asset class durante la Grande Inflazione degli anni ’70 ed il Super Ciclo delle Materie Prime degli anni 2000.

Cionondimeno, a febbraio 2022 il tasso di inflazione ha raggiunto negli Stati Uniti il picco più alto degli ultimi 40 anni, confermando la tendenza al rialzo già in atto negli ultimi mesi. Nel 2021, l’indice CPI americano è infatti salito dal 1.2% al 6%, senza tuttavia pregiudicare le performance dei listini azionari globali e favorendo una rotazione verso aziende “value”, settori più ciclici, mercati emergenti e Commodity. Queste scelte, tuttavia, potrebbero non premiare nell’attuale contesto.

Tuttavia, che la recente ripresa dell’inflazione si riveli persistente o meno, i prezzi delle materie prime sono già saliti molto dai minimi toccati durante la pandemia. L’indice S&P GS Commodity è salito del 161% dai suoi minimi di aprile 2020 e le strategie CTA ne hanno beneficiato nel 2021, approfittando dei rally in molti settori, dal rame e lo zucchero al nichel ed il gas naturale.

La guida strategica del consulente finanziario nella cura del portafoglio del cliente e dei suoi investimenti

Su tutti questi temi inerenti all’inflazione e a come proteggere il portafoglio dei clienti investitori si concentreranno molti degli interventi della seconda giornata del PF Expo 2022. L’obiettivo delle varie Agorà e Tavole rotonde – presiedute dai principali esponenti dell’Asset Management – sarà discutere di come calibrare i portafogli in scenari di inflazione differenti, in quanto non esistono soluzioni che funzionino in ogni contesto, ma è necessario valutare attentamente il sentiment macroeconomico, le politiche delle banche centrali e le dinamiche sottostanti la crescita dei prezzi.

Tensioni geopolitiche, inflazione, volatilità, transizione energetica, crescita economica, infatti, sono solo alcuni dei contesti che influiscono sul mercato e sul suo andamento. Destreggiarsi con fiducia in una realtà come quella attuale è difficile e far leva sulla competenza di consulenti finanziari professionisti dell’investimento diventa fondamentale soprattutto per i clienti per essere guidati verso azioni strategiche e ottimali nel campo dei loro investimenti.

Il mondo degli investimenti, dunque, diventa ogni giorno più complesso e gli scenari sono in continua evoluzione e capire quali sono gli aspetti importanti da considerare nella scelta di queste strategie per i portafogli, quali caratteristiche ne contraddistinguono il comportamento o quali strumenti possono aiutare a cogliere le opportunità poste dalle forze demografiche, tecnologiche e ambientali che guideranno il mondo di domani, risulta essenziale per il cliente risparmiatore e investitore. Ma non è solo questo il quadro di riferimento.

Al PF Expo 2022 un focus sugli investitori Istituzionali, motore della rinascita dell’Italia del futuro

Il nostro Paese è nel bel mezzo di un processo di trasformazione senza pari. Nel corso di una quanto mai sperata uscita dalla crisi sanitaria causata dal Covid-19, di un governo concentrato al raggiungimento degli obiettivi imposti dal PNRR – tra i quali una complessa transizione energetica con implicazioni geopolitiche su scala europea e mondiale – gli investitori Istituzionali giocano un ruolo importante nella modernizzazione del Paese verso nuove sfide. Tra queste si colloca indubbiamente anche la transizione demografica, con le sue moltissime implicazioni sociali in merito a lavoro e sanità e che vedrà i fondi pensione, le casse previdenziali e le fondazioni di origine bancaria tra i motori di un’epocale evoluzione per l’Italia.

Anche questa seconda giornata dell’evento di ProfessioneFinanza sarà, quindi, da non perdere. Nel suo decimo anniversario, il PF Expo – ormai appuntamento di riferimento del mondo della consulenza finanziaria – si prepara condividere i suoi preziosi contenuti non solo in live streaming, ma anche con appuntamenti fisici ad invito riservato che si svolgeranno tra Milano e Roma nelle giornate del 29,30 e 31 marzo 2022.

È possibile consultare il programma del PF Expo 2022, registrarsi ed assistere in live streaming a tutti gli interessanti interventi dell’evento organizzato da ProfessioneFinanza, al seguente link: https://www.pfexpo.it/

21/03/2022 | Categorie: Economia e Dintorni Firma: Giulia Panebianco