Tra calcio e business,
l’identikit del leader

L’esperienza acquisita sui campi da calcio come lezione di vita. Un bagaglio fondamentale per acquisire consapevolezza di sé e di quelli che sono i valori più importanti per i professionisti di ogni settore

Lezioni di leadership

La leadership si può conquistare grazie al riconoscimento che si riceve dagli altri. Il leader è quello che dà sempre e in ogni caso il buon esempio. Io quando giocavo a calcio non mi sentivo tale. Di sicuro però nella mia carriera ho sempre cercato di dare il 100%, con l’obiettivo di rispettare le aspettative che ognuno (compagni, dirigenti, tifosi e persino avversari) riponeva su di me. Dare il massimo è una delle componenti più importanti per riuscire a diventare un leader. Il tutto, poi, dev’essere accompagnato da altri elementi.

L’importanza della positività

La positività, il guardare il bicchiere sempre mezzo pieno, è ad esempio un altro aspetto sicuramente fondamentale. Perché è nelle difficoltà che emerge chi è davvero il leader. Nella mia carriera ho giocato con tantissimi bravi giocatori, e io ho sempre fatto attenzione a chi andava a parlare in sala stampa quando le cose andavano male. Mi colpiva chi ci metteva la faccia dopo le sconfitte, assumendosi tutte le proprie responsabilità. Quello era un leader. Andare davanti alle telecamere quando si vince, prendendosi gli elogi. È sin troppo facile. Nei momenti negativi, invece, chi ha qualità di leadership è in grado ammettere gli errori commessi e tracciare la strada da seguire per poter migliorare.