NEWS

Strategie sostenibili, guida
agli investimenti green

Immagine di anteprima

Un approfondimento su quattro differenti approcci al mondo della finanza Esg

Come si realizza un investimento sostenibile

Le strategie per realizzare un investimento sostenibile sono diverse. Alcune agiscono direttamente sulla conduzione di una società, è il cosiddetto engagement, altre operano al momento delle scelte di definizione dell’asset allocation di un fondo. Il risultato può avere un rilesso differente sulle società coinvolte e dunque conoscere le diverse strategie può essere utile per il consulente finanziario, perché può ricercare il prodotto o il singolo emittente che più è allineato alle richieste del proprio cliente.

Escludere non meritevoli per premiare chi lo è

Una prima strategia è quella delle esclusioni. Nella definizione dell’universo investibile si vanno ad escludere alcuni particolari settori, paesi oppure singole società. Trattando di esclusioni assume rilevanza l’iniziativa Divest-Invest, che incoraggia a disinvestire da un determinato settore (divest) per dirottare risorse su altri settori più meritevoli (invest). È un fattore di cui tenere conto, quando, per esempio, nella selezione dei prodotti da consigliare sono presenti settori interessati da queste iniziative. Se quest’ultime dovessero portare realmente a un deflusso di capitali da un determinato settore, le azioni delle relative società ne risentirebbero, mentre si avvantaggerebbero le azioni del settore che riceverebbe l’afflusso di nuovi capitali.

Guidare le scelte su tematiche specifiche

Un’altra strategia sono gli investimenti tematici: in questo caso si scelgono le società in base a specifici temi ambientali, sociali… Questa è una strategia utile nel momento in cui un proprio cliente è interessato a una determinata tematica sostenibile, come per esempio il problema idrico, piuttosto che alla sostenibilità in accezione allargata. Una terza strategia è l’impact investing. Con questa strategia s’intende l’insieme degli investimenti realizzati con lo scopo di generare, intenzionalmente, un impatto sociale e ambientale misurabile e, allo stesso tempo, un ritorno economico per gli investitori.

Scegliere solo i migliori della classe

L’approccio best in class è una strategia che ricerca gli investimenti coerenti con i temi ambientali, sociali… e una volta trovati sceglie solo i migliori in termini di sostenibilità. Questa strategia può essere complementare a quelle viste in precedenza. Per esempio, una volta identificate le società coerenti con le tematiche idriche, il consulente sceglie solo le migliori del settore.

Il ruolo attivo nell’azionariato

Infine, c’è l’engagement. Si tratta di una strategia con la quale l’investitore cerca di essere parte attiva nella conduzione dell’azienda o almeno influenzare le decisioni della stessa. Per farlo, l’investitore può agire nelle assemblee degli azionisti, presentando mozioni, proposte, esercitando il proprio diritto di voto… La presenza nell’azionariato di investitori che praticano questa particolare strategia può essere usata come segnale, una spia, del fatto che quella società potrà perseguire realmente politiche sostenibili.

19/01/2021 | Categorie: Economia e Dintorni , Investimenti Firma: Alberto Cascione