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Spread, la paura spinge le assicurazioni: boom di polizze

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Crescono vigorosamente le sottoscrizioni di polizze vita, unit linked e multiramo

I timori per i picchi dello spread stanno spingendo i risparmiatori ad “assicurare” i loro soldi: gli italiani cercano di compensare l’incertezza legata al futuro economico del Paese, facendo aumentare le sottoscrizioni di polizze vita, unit linked e multiramo. Una fonte di guadagno notevole sia per le banche sia per le assicurazioni, che compensano così il calo dei ricavi. Lo racconta un approfondimento pubblicato da MilanoFinanza.

La crescita delle assicurazioni è suggellata dai numeri. Nei primi nove mesi del 2018, secondo rilevazioni Ania, le polizze vita di compagnie italiane ed extra-Ue sono arrivate a raccogliere premi per 62,4 miliardi di euro. Un risultato superiore del 5% rispetto all’anno scorso. In particolare il picco è stato favorito da quelle di ramo I (40,1 miliardi), che sono immuni alla volatilità e garantiscono il capitale investito. Proprio a testimonianza di quanto gli italiani siano prudenti e timorosi in questa fase. Poi, il boom c’è stato anche per le unit linked, praticamente raddoppiate: un anno fa rappresentavano il 10% e oggi il 20% delle nuove polizze. Seguite a ruota dalle multiramo: passate dal 24% del 2017 al 30% odierno. A riportare le percentuali è stata Ivass.

Dunque, i risparmiatori sono stati “sedotti” dalla duplice funzione dei prodotti vita: risparmio e protezione. Sono infatti strumenti in grado di abbinare una redditività alla garanzia sul capitale investito. E possono rappresentare una sorta di “porto sicuro” nei momenti più turbolenti del mercato. Ma non è tutto oro ciò che luccica: bisogna tener d’occhio i costi, le garanzie e i rendimenti su queste polizze che al momento sembrano aver conquistato gli italiani.

27/11/2018 | Categorie: Assicurazioni , Investimenti Firma: Luca Losito