Se anche i social network
influenzano l’investitore

Nuove sfide, nuove frontiere per i consulenti finanziari. Le bufale, propagate dai social, oltre alle news reali, possono modificare le idee dei clienti e rovinare le loro scelte patrimoniali

Il web cambia le scelte dei clienti

I canali tradizionali, giornali e televisioni, non sono gli unici avversari della pianificazione finanziaria. Anche il sesto potere, il web, ha il suo bel carico di influenza sugli investitori. I social media oggi sono casse di risonanza potentissime, in cui spesso risuonano le note sgradevoli della disinformazione. Le cosiddette fake news.

Opinioni negative gonfiate dai social

Tali piattaforme stanno influenzando sempre di più le opinioni orientandole in negativo, erodendo la fiducia delle persone nei confronti di media e istituzioni. Lo rivela una ricerca condotta dalla Rutgers University negli Usa, che mette in evidenza come le interazioni sociali online abbiano esiti diversi da quelle avute nella vita reale. Tutto questo si riverbera anche sulle scelte finanziarie, “sporcate” dal recency bias, cioè la tendenza a lasciarsi facilmente influenzare dalle notizie, le esperienze o gli eventi più recenti. Nonché l’errore che vedono commettere più spesso dai loro clienti quando decidono come investire, secondo un altro studio americano che ha interrogato gli advisor a stelle e strisce.

Risparmiatori a rischio smarrimento

E così, il risparmiatore deve valutare, tra notizie vere, verificate, anche le bufale clamorose, rischiando di smarrirsi nel mare magnum della rete. Facile che su temi come il patrimonio personale, possano quindi irrompere decisioni impulsive. Al consulente il compito di mitigare e gestire la sua emotività, riportandolo sulla retta via.