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RETI, a febbraio la raccolta vola del 44,5%

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A febbraio, la raccolta netta positiva per le reti di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede è stata di 3,4 miliardi di euro, in crescita del 44,5% rispetto a gennaio. Lo ha rilevato Assoreti, aggiungendo che il 92,5% delle risorse nette confluisce sui prodotti del risparmio gestito, per un ammontare pari a 3,1 miliardi di euro (+73,1%), mentre il saldo delle movimentazioni sui prodotti in regime amministrato è positivo per 256 milioni di euro (-52,3%).

La crescita del risparmio gestito coinvolge tutte le macro tipologie di prodotti. La raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di Oicr è positiva per 1,4 miliardi di euro (+67,9%): aumentano gli investimenti destinati alle gestioni collettive di diritto estero, con risorse nette complessive pari a 1,3 miliardi di euro (+87,7%), così come cresce il bilancio degli Oicr di diritto italiano, con una raccolta netta quasi quadruplicata e pari a 107 milioni di euro.

Nel comparto assicurativo i premi netti versati ammontano a 1,1 miliardi di euro (+176,8%): quasi la metà delle risorse nette confluisce sulle polizze multi-ramo (539 milioni di euro), mentre più contenuto è il bilancio delle unit linked (421 milioni di euro), per le quali si conferma il maggior versamento in termini di premi lordi (1,2 miliardi di euro), e delle polizze vita tradizionali (154 milioni di euro). Il saldo delle movimentazioni realizzate sulle gestioni patrimoniali individuali è pari a 593 milioni di euro (+21,7%): gli investimenti netti sulle Gpm ammontano a 352 milioni di euro mentre il bilancio delle Gpf è positivo per 241 milioni di euro. Il contributo mensile delle reti al sistema di Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si attesta, pertanto, su un ammontare di 2,7 miliardi di euro, pari al 65,1% delle risorse nette totali confluite nel sistema fondi (4,2 miliardi di euro).

La raccolta netta realizzata sui titoli in regime amministrato è positiva per 508 milioni di euro. I dati, per i quali si dispone della ripartizione per macro tipologia di prodotto, evidenziano la prevalenza degli ordinativi di acquisto sui titoli azionari (386 milioni), sugli Etf (81 milioni) e sugli strumenti del mercato monetario (202 milioni), mentre prevalgono i disinvestimenti dai titoli di Stato (-159 milioni), dai certificates (-161 milioni) e dai titoli obbligazionari (-18 milioni di euro). Il saldo della liquidità è negativo per 252 milioni di euro. A fine mese i clienti primi intestatari dei contratti sono pari a 3,886 milioni.  

31/03/2017 | Categorie: Mondo consulenti Firma: Redazione