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Quattro trend sostenibili
destinati ad accelerare

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La crescita dell’Esg si manifesterà in maniera sempre più marcata

Il futuro sempre più green

Azioni per il clima, investimenti a impatto positivo, promozione dell’intersettorialità, cambiamento del quadro normativo dell’intero settore. Sono questi i quattro trend sostenibili che dovrebbero accelerare dal 2021 in poi, secondo un’approfondita analisi effettuata sul tema da NN IP. Le aziende dovranno così affrontare una crescente pressione per migliorare i loro comportamenti ambientali, sociali e di governance (ESG) mentre gli investitori utilizzeranno nuovi strumenti per influenzarle.

Dal clima all’impatto positivo

In primis, dunque, gli investitori riconosceranno sempre più la necessità di un’azione urgente per il clima. Le immagini satellitari hanno mostrato una diminuzione esponenziale delle emissioni di CO2 nella fase iniziale della pandemia di Covid-19. Questo ha evidenziato gli effetti positivi di un minor numero di viaggi (aerei) e ciò che si può ottenere se si agisce. La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021 aumenterà ulteriormente il senso di urgenza nell’affrontare le questioni climatiche. Poi ci sarà una crescente attenzione al finanziamento dell’impatto positivo. I clienti richiederanno una sempre maggiore trasparenza sull’impatto degli investimenti, quindi gli asset manager devono migliorare il loro reporting e allineare i loro processi di dati per soddisfare le loro esigenze.

Più settori collegati e nuove norme

Terzo trend. Aumenterà la collaborazione intersettoriale. Gli asset manager si uniranno sempre più a gruppi di interesse intersettoriali per guidare il cambiamento attraverso l’engagement e il dialogo. Facendo squadra con organizzazioni sociali e governative, gli investitori possono avere un maggiore impatto su argomenti concreti che riflettono le priorità dei clienti. Quarto e ultimo punto, non certo per importanza.  L’azione normativa rimodellerà il settore. Questa tendenza si concentrerà principalmente sull’Europa per ora attraverso la Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) dell’UE e la tassonomia dell’UE, ma influenzerà anche le aziende di altre aree geografiche, dato che gli investitori europei richiedono più informazioni dai loro investimenti globali. Diventerà più facile per i clienti confrontare i prodotti e ottenere una maggiore comprensione di come il loro denaro viene utilizzato e per quale scopo.

Cresce il potere degli investitori

Fino a poco tempo fa, gli investitori avevano uno spazio limitato per influenzare specifiche politiche ESG attraverso il voto nelle assemblee generali. Questo sta cambiando in quanto le aziende permetteranno loro di esprimere più voti sulle politiche di sostenibilità nei prossimi appuntamenti assembleari annuali (AGM). Gli investitori avranno anche più modi per influenzare le politiche relative agli obiettivi non finanziari attraverso l’engagement, afferma il report di NN IP.

11/03/2021 | Categorie: Economia e Dintorni Firma: Redazione