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Prodotti quotati, in circolazione oltre 350 certificati di Banca IMI

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Tra i prodotti quotati sul mercato, oltre ai certificati, ci sono anche 49 obbligazioni Collezioni

Il 2017 ha visto Banca IMI tra i protagonisti del mercato dei prodotti quotati, quali certificati di investimento e obbligazioni. L’ampia gamma di strumenti emessi dalla banca permette all’investitore di selezionare i prodotti per implementare le strategie finanziarie che meglio rispondono ai propri obiettivi di investimento e al proprio profilo di rischio/rendimento.

Nell’ottica di adattare la gamma prodotti quotati alle diverse esigenze degli investitori e alle continue evoluzioni dei trend di mercato, nel corso del 2017 Banca IMI ha perseguito una continua diversificazione delle strutture da offrire sia nel comparto obbligazionario sia in quello dei certificati di investimento.

A titolo di esempio, tra le ultime novità, sono state quotate lunedì 27 novembre due nuove obbligazioni Collezione a tasso misto in euro e in dollari americani che si vanno ad aggiungere alle 47 obbligazioni già quotate sul mercato, salendo così a quota 49 e offrendo all’investitore l’opportunità di scegliere tra diverse strutture cedolari denominate in 11 differenti valute disponibili, tra cui dollari australiani, rubli russi, real brasiliani e dollari neozelandesi.

Ma non è tutto. Attualmente ci sono oltre 350 certificati Banca IMI presenti sul mercato. Analizzando le varie strutture che Banca IMI offre ai propri investitori, nel 2017 si sono affermati i Bonus Cap ed i Cash Collect Certificate: questi strumenti possono essere impiegati per adattarsi ai diversi scenari di mercato, consentendo di investire su un ampio numero di sottostanti e trarre beneficio dai rialzi, lievi ribassi e stabilità dell’attività finanziaria sottostante, offendo una protezione condizionata del capitale alla scadenza.

Tra le ultime novità del 2017 vi è stata l’emissione di 8 nuovi  Cash Collect Certificate, che offrono all’investitore la possibilità di ottenere fino a 12 premi mensili in un anno, di cui i primi 3 incondizionati rispetto all’andamento dell’attività finanziaria sottostante, mentre gli altri 9 condizionati al raggiungimento da parte dell’attività sottostante di un prefissato livello. Tra i sottostanti di questa nuova emissione troviamo Tesla, Deutsche Bank, Enel, Leonardo, Unicredit, Telecom Italia, Banco Bpm e Banco Popolare dell’Emilia Romagna. A scadenza è sufficiente che il sottostante non quoti al di sotto di un determinato livello (il livello barriera) affinché venga rimborsato il prezzo di emissione del certificato maggiorato dell’ultimo premio mensile. Il taglio minimo dei certificati è pari a 100 euro e possono essere acquistati sul SeDeX di Borsa Italiana al prezzo di mercato.

Banca IMI è inoltre liquidity provider garantendo liquidità sul mercato e offrendo all’investitore la possibilità di liquidare lo strumento al prezzo di mercato prima della sua scadenza naturale. In ogni caso, è possibile trovare tutte le informazioni aggiornate sul sito dell’emittente: www.bancaimi.prodottiequotazioni.com.

 

19/12/2017 | Categorie: EconoPolitik , Investimenti Firma: Jonathan Figoli