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1° Roadshow EPM Educational Private Markets

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Il Private Market: opportunità di investimento e sviluppo

Professione Finanza, attiva ed impegnata nella promozione dell’educazione finanziaria, torna con il suo roadshow EPM Educational Private Markets, nella tappa di Padova, il 29 novembre.

L’occasione è quella di un confronto aperto e diretto tra imprenditori/investitori, mono-multi family office, professionisti d’impresa e/o gestori patrimoniali di grandi famiglie e asset manager su opportunità, modalità e rischi del mondo dei Private Markets, avvalendosi del supporto di professionisti e accademici di alto profilo. Un incontro ad alto valore aggiunto che offre un approfondimento verticale e chiaro su questa importante classe di attivi.

L’obiettivo è quello di fare attività educational e capire come il mercato dei capitali privati possa rappresentare un vantaggio sia per gli imprenditori che vogliono fare un salto dimensionale per la loro impresa, che per coloro che cercano nuove opportunità di investimento di lungo periodo.

Il Private Market ha ricevuto notevole impulso negli ultimi anni, anche quale diretta conseguenza della crescente richiesta di specificità nell’investimento. Chi approccia il mercato, divenuto oggi sempre più esigente e complesso, deve potersi interfacciare con operatori capaci, di elevata professionalità.

La riforma dei Minibond introdotta nel 2012, ha consentito alle PMI di finanziarsi anche al di fuori dal sistema bancario avvalendosi di alcuni benefici civilstici e fiscali, prima consentiti solo alle società quotate. Ciò che si configura come un’opportunità di finanziamento sul mercato dei capitali, è ormai diventato uno strumento che consente di affiancarsi ad investitori professionali, capaci di apportare competenze specifiche e definire con l’imprenditore una strategia puntuale ed efficace.

Aprire al mercato dei capitali vuol dire anche aprirsi agli obbligazionisti e a quegli investitori che vogliono supportare la crescita d’azienda.

Le imprese, consapevoli del ruolo prioritario rispetto all’identificazione di quello che serve al loro portafoglio in quanto rappresentano il primo motore dello sviluppo e del risparmio, stanno cercando nuove soluzioni. La loro responsabilità è rispetto all’intero sistema economico.

Quello attuale è senza dubbio un momento favorevole per il consolidamento e la crescita di questo trend perché il legislatore europeo sta aiutando ad indirizzare le risorse verso l’economia reale, in un’ottica di sostenibilità.

L’imprenditore deve essere affiancato nell’individuazione della migliore opportunità tra quelle esistenti. Da qui l’importanza delle attività di formazione, imprescindibile per dare evidenza delle opportunità esistenti.

Per l’imprenditore la diversificazione delle fonti di finanziamento è fondamentale. Nell’attuale contesto, in cui i mercati classici risultano meno accessibili a causa della volatilità, avere accesso al mercato dei capitali privati crea un’alternativa, garantendo una stabilità a lungo periodo e una pressione al risultato finanziario differente. I mercati privati, tipicamente illiquidi, hanno un orizzonte temporale non paragonabile a quello dei mercati liquidi.

Il cliente ha la possibilità di impiegare il proprio capitale in una prospettiva di medio e lungo termine, potendo beneficiare della crescita che questo tipo di investimenti può generare nell’arco temporale previsto.

Il Private Market è una grande opportunità di ammodernamento del sistema finanziario domestico. La crescita degli strumenti illiquidi tipici del Private Market oramai distingue larga parte dei mercati finanziari mondiali.

E’ in atto una innovazione normativa e l’enorme liquidità sui mercati, contestualmente ad una ricerca di sostenibilità nella sue accezioni più ampie e diversificate del termine, sta determinando una rivalutazione di questa asset class. Dal ricoprire posizioni di nicchia, tende ad essere sempre più diffusa e apprezzata.

L’attuale crisi dei mercati tradizionali costituisce un ulteriore elemento incentivante nella diversificazione degli attivi in portafoglio. Dall’altro canto le necessità di sviluppo e globalizzazione delle attività industriali domestiche ed internazionali necessitano di supporti finanziari e tecnici che il Private Market opportunamente organizzato può essere in grado di fornire alla classe imprenditoriale. Anche la platea di potenziali investitori si sta allargando a dimostrazione della crescente domanda di mercato.

La classe dell’illiquido non si presta tuttavia a qualsiasi tipo d’investitore sia per quanto riguarda la dimensione del portafoglio (e quindi della significatività di un ulteriore diversificazione) sia per quanto riguarda le possibili attese di disinvestimento nel tempo.

Per contro per l’imprenditore, oltre ad essere supporto finanziario alla crescita, può rappresentare opportunità di diversificazione e/o di approfondimento ed analisi di possibili target per acquisizioni future. La naturale evoluzione del mercato e le necessità delle PMI di dotarsi di ulteriori strumenti per finanziare la loro attività e i loro piani di sviluppo, spinge a creare dei nuovi prodotti.

Una adeguata e tecnicamente approfondita “cultura” del Private Market si rende quindi elemento imprescindibile con l’obiettivo di creare conoscenza e consapevolezza negli investitori e negli imprenditori al fine di rendere davvero sostenibile e profittevole l’intera strategia di investimento.

25/11/2022 | Categorie: Economia e Dintorni Firma: Redazione