Private Banking, +4% nel 2017: gestiti quasi 800 miliardi

L’Associazione Italiana Private Banking ha annunciato in conferenza stampa i numeri molto importanti registrati l’anno scorso

Il Private Banking nel 2017 ha vissuto una fase evolutiva considerevole: nei primi nove mesi dell’anno la crescita del settore è stata del 3,9%, con il volume delle masse gestite salito fino a 792 miliardi di euro. Le cifre sono state riportate oggi dall’Associazione Italiana Private Banking, che nell’ambito dell’assemblea annuale ha anche approvato il bilancio del 2017 e il bilancio preventivo del 2018.

I risultati ottenuti hanno superato ampiamente quelli del 2016. E il presidente di AIPB, Fabio Innocenzi, ha voluto sottolineare durante la conferenza uno degli aspetti che differenziano la situazione attuale rispetto al passato: “La grande novità è che non esiste più il distacco tra il Private Banking e le reti, il servizio Private viene dato sia dai dipendenti delle banche sia dai promotori delle reti”.

Dunque, il Private Banking, che come precisato nell’incontro cura gli investimenti di clienti con almeno 2 milioni di euro di patrimonio, ha contribuito molto più del Retail nell’accrescere il business delle banche: i 792 miliardi di euro sono una cifra molto importante, un terzo del Pil del Paese, per un settore che può avere un ruolo nevralgico nella crescita dell’Italia.