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Piazza Affari, anno negativo: la
capitalizzazione cala del 16%

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I dati emergono dall’ultimo documento pubblicato da Consob

L’andamento della Borsa milanese

Nel primo semestre del 2020 le società quotate in Borsa hanno registrato una riduzione della capitalizzazione del 16,4%. Il rapporto fra capitalizzazione e Pil si è attestato al 33,5% rispetto al 33,1% a fine 2019. È quanto emerge dall’ultimo bollettino statistico della Consob che riporta i dati sulle società quotate e l’intermediazione finanziaria nel primo semestre 2020, in cui si evidenziano i primi segnali della crisi economica conseguente alla pandemia. In crescita il volume degli scambi di azioni (+23,5%) e di derivati azionari (+8,8%), rispetto al primo semestre 2019.

Perdite anche per gli utili

La pandemia e l’onda lunga dei suoi effetti, dunque, non hanno risparmiato i mercati finanziari. Dal Bollettino della Consob emerge anche un calo complessivo dell’utile netto delle società quotate in Borsa: le assicurazioni registrano utili per 1,7 miliardi di euro, le società non finanziarie quotate all’Mta registrano perdite nette per circa 5,6 miliardi di euro e un corrispondente aumento del ricorso all’indebitamento per circa 6,1 miliardi, le banche riportano una redditività complessiva negativa di 9 milioni di euro.

Cali e cambi di rotta sul mercato

Le società industriali quotate all’Aim registrano perdite per 9,6 milioni di euro. Maggiore preferenza degli investitori per le attività liquide. Riduzione del controvalore degli strumenti finanziari detenuti presso intermediari italiani per servizi di investimento e di gestione del risparmio (-2,3%). Stabile la somma delle due grandezze. Nel portafoglio azionario della clientela professionale cresce il peso dei titoli esteri a scapito di quelli italiani. La clientela retail si rifugia nei titoli di stato.

29/12/2020 | Categorie: Economia e Dintorni Firma: Redazione